Sostenibilità

I profumi sintetici possono avere effetti tossici

la campagna d'informazione promossa dall'associazione Amica dal 9 al 16 maggio

di Ida Cappiello

Sono veramente in pochi a sapere che i profumi sintetici presenti in migliaia di prodotti di uso comune – dalle creme ai detersivi – presentano rischi di tossicità a lungo termine. L’associazione romana A.m.i.c.a – Associazione per le Malattie da Intossicazione Cronica ha lanciato per la settimana dal 9 al 16 maggio una campagna di informazione sui possibili effetti nocivi delle profumazioni. Secondo analisi americane, nei prodotti personali per la toelette ci sono più di 3.000 fragranze diverse in uso, delle quali meno della metà sono state testate per effetti allergizzanti sulla pelle, e nessuna per effetti neurologici e in generale ai danni degli organi interni. L’industria chimica dei profumi è in gran parte autoregolamentata e può usare qualsiasi sostanza, tranne ingredienti specifici proibiti dalla legge. Il profumiere gode dello status di “Mestiere Segreto” e quindi ai fabbricanti non è richiesto di elencare in etichetta gli ingredienti. Tuttavia, gli esempi di sostanze chimiche a rischio trovate nelle fragranze sono numerosi: cloruro di metilene, toluolo, chetone etile metile, cloruro benzile, benzoetanolo, derivati del benzene, aldeidi e molti altri. Nel 1999 fu commissionato dall’associazione Environmental Health Network della California un test d’analisi di un profumo popolare, presso il laboratorio Anderson Laboratories, specializzato nelle fragranze. In questo prodotto sono stati trovati quarantuno ingredienti tossici per la pelle, per il tratto respiratorio, per il sistema nervoso e riproduttivo e in alcuni casi riconosciuti come cancerogeni. www.infoamica.org www.infoamica.org


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