Finanza sociale
Terzo settore, sinergia “targata Bs” per un nuovo strumento di credito
Presentato il mutuo chirografario Ets messo a punto dalla Bcc Agrobresciano in collaborazione con Cooperfidi Italia e con Confcooperative Brescia. Plafond di 20 milioni di euro. Il presidente Scalvenzi: «La nostra idea di banca: un fare finanza che mette al centro l’individuo»
di Redazione
Banche e Terzo settore a prima vista può sembrare un binomio alquanto strano e una domanda potrebbe sorgere spontanea: che c’entra il mondo della finanza con quello del non profit (e viceversa)?
In realtà, l’apparenza inganna e tra questi due universi vi è un forte legame, peraltro confermato anche dal Codice del Terzo settore che, al Titolo IX, tratta della “Finanza sociale”.
C’è, poi, dell’altro: per certe banche, ovvero le banche di comunità, viene naturale interagire con il Terzo settore.
Valori comuni
Infatti, i valori da sempre espressi dal Credito Cooperativo coincidono con quelli verso il quale il Terzo settore opera e per questo le Banche di credito cooperativo sostengono le organizzazioni non profit anche offrendo loro prodotti e servizi dedicati.
Ecco perché la Bcc Agrobresciano, che con le sue 20 filiali opera nelle province di Brescia e Mantova, ha lanciato in questi giorni un nuovo prodotto di finanziamento rivolto alle organizzazioni non profit.
Le caratteristiche del prodotto bancario sono state illustrate nel corso della conferenza stampa che ha avuto luogo stamane a Brescia, presso la filiale Duomo della Bcc. Relatori sono stati il direttore generale della banca, Giuliano Pellegrini, il direttore generale di Cooperfidi Italia, Dino Forini, il presidente di Confcooperative Brescia. Marco Menni, e il referente per il Terzo settore del Groppo Bcc Iccrea, Marco Marcocci.
Mutuo chirografario Ets
Si tratta del “mutuo chirografario Ets” al quale è legato un plafond di 20 milioni di euro che sarà impiegato per finanziare quelle imprese che progettano di migliorare il loro servizio sul territorio destinato ai disabili, ai bambini, agli anziani, a tutte quelle fasce di utenza che a livello sanitario, sociale o culturale necessitano di appoggio, assistenza o aiuto.
La realizzazione del prodotto, la cui durata massima è fissata in 84 mesi, è stata possibile grazie alla sinergia che la Bcc Agrobresciano ha stretto con altre primarie realtà del mondo della cooperazione, ovvero Cooperfidi Italia e Confcooperative Brescia.
«Il plafond sarà disponibile sino al 31 marzo del 2025, salvo chiusura anticipata o esaurimento», ha dichiarato Giuliano Pellegrini, direttore generale di Bcc Agrobresciano, «e prevede un tasso fisso del 3,99% per le sottoscrizioni garantite da Cooperfidi Italia. Si tratta di uno strumento di grande valore, che sicuramente contribuirà a migliorare i servizi alla persona nel nostro territorio».
Terzo settore, realtà consolidata
Soddisfazione anche dal Presidente della Bcc Agrobresciano, Osvaldo Scalvenzi, ha sottolineato come il Terzo settore sia una realtà oramai consolidata con la quale «condividiamo valori, ideali e fini e poter promuovere e supportare queste realtà impegnate nell’aiuto al prossimo non può che permetterci di concretizzare la nostra idea di banca, ovvero un fare finanza che mette al centro l’individuo, i suoi bisogni immateriali, lo sviluppo e la crescita culturale, la sicurezza sanitaria, l’accessibilità alle strutture e alle esperienze sociali, il supporto alla persona in senso lato»
Dal canto suo, il presidente di Cooperfidi Italia, Mauro Frangi: «Sostenere con le proprie garanzie l’accesso al credito delle cooperative, delle imprese sociali e di tutti i soggetti del Terzo settore è la missione di Cooperfidi Italia», ha detto, «garanzie che contribuiranno ad avvicinare questi soggetti al plafond di credito messo a disposizione da Bcc Agrobresciano. È una sinergia che rafforzerà la crescita dell’economia sociale e del Terzo settore del territorio e, quindi, contribuirà a rendere la comunità più coesa, ad arricchire i servizi di cura e accompagnamento alle persone più fragili, a generare sviluppo economico e sociale».
In attesa che la riforma del Terzo settore si concretizzi in ogni suo istituto…auguri al mutuo chirografario Ets della Bcc Agrobresciano!
Nella foto di apertura, a cura dell’ufficio stampa di Bcc Agrobresciano, da sinistra: Dino Forini, Giuliano Pellegrini, Marco Menni e Marco Marcocci.
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