Politica

A Lecco ogni mattina parte il bus che va a piedi

Lanciata dall’Asl di Lecco per sconfiggere la sedentarietà l’idea è semplice: invitare i bambini ad andare a scuola a piedi con un orsetto come catarifrangente.

di Antonietta Nembri

Sapete cosa cantano tutte le mattine i bambini di Lecco quando vanno a scuola? “È bello camminare insieme”, “?a scuola è meglio andare con il Piedibus”. E il Piedibus è il bus che va a piedi. Un?idea innovativa, ma anche un modo per far tornare di moda vecchie abitudini che stanno scomparendo: andare a scuola a piedi e non con la macchina di mamma e papà. La proposta è stata lanciata dalla Asl di Lecco che ha preso spunto da analoghe iniziative in atto in Danimarca da anni e da qualche tempo anche in Inghilterra, Canada e per l?Italia in città come Udine, con il progetto Città Sane, o paesi come Albiate, in provincia di Milano.
“Lo scopo”, spiega Roberto Moretti, responsabile dei progetti innovativi dell?azienda sanitaria lecchese, “è quello di far camminare le persone. Siamo partiti dall?idea di combattere la sedentarietà, così poi combattiamo l?inquinamento evitando che si creino ingorghi di macchine davanti alle scuole. E sta andando bene, ci hanno contattato anche da altre province”. Il lancio è avvenuto tramite una campagna di sensibilizzazione realizzata dall?Asl che ha inviato materiale informativo ai Comuni; le scuole interessate hanno poi contattato l?azienda sanitaria che ha promosso gli incontri esplicativi in loco e sostenuto l?avvio vero e proprio del Piedibus
“È un?idea che ha entusiasmato prima di tutti i genitori e i bambini”, spiega Monica Pirone, insegnante elementare a Calolziocorte, “abbiamo avuto anche un grosso sostegno da parte del Comune che ha fornito ai bambini delle tre linee di Piedibus, il gadget catarifrangente, un orsetto giallo con la scritta Piedibus, e palette, fischietti e pettorine agli accompagnatori”. Da parte dell?amministrazione comunale è stata realizzata anche la cartellonistica stradale. “Ci comportiamo come un vero e proprio bus”, continua la maestra Pirone. “Abbiamo un capolinea dove si ritrovano i bambini con gli accompagnatori prima di iniziare il tragitto verso la scuola, e un tragitto stabilito e sicuro”. Questa iniziativa è stata utilizzata anche come spunto per fare educazione stradale, con i bambini che sono invitati a turno ad accostarsi all??autista? – chi guida la fila – indicando quando fermarsi, attraversare e come leggere i cartelli stradali.
Ad accompagnare i bambini come volontari ci sono soprattutto genitori e nonni. Il primo Piedibus è partito a dicembre alle elementari Maggianico di Lecco e a seguire hanno iniziato altre scuole nei primi comuni che hanno aderito all?iniziativa: Calolziocorte, Vercurago e Missaglia. L?unico problema rimane sempre quello di contattare volontari che non siano i genitori e anche per questo si punta soprattutto agli anziani. E a settembre altri bambini si aggregheranno aprendo nuovi percorsi sani ed ecologici.

Il Piedibus viene attuato autonomamente in ogni comune dalle scuole e circoli scolastici che aderiscono alla proposta.
Info:

ASL LECCO
email: direzione.sanitaria@asl.lecco.it

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