Cultura

Civitas: cronaca della seconda giornata

Antonio Sambo, Coordinatore, "oltre 600 stand, 25mila mq di area espositiva, ma soprattutto un grande pubblico pubblico, con un'affluenza pari a circa 20.000 persone ogni giorno

di Paola Scarsi

Per Antonio Sambo, che ne è Coordinatore e che già ieri aveva positivamente commentato i dati relativi a numero di espositori (oltre 600) di stand (oltre 600 realtà rappresentate) di area espositiva (oltre 25.000 mq) ma soprattutto di pubblico, con un’affluenza pari a circa 20.000 persone “alcune anticipazioni emerse dai Convegni odierni sulle strategie del Governo nella gestione del welfare ci incentivano a dimostrare che i diritti della persona e il sociale hanno bisogno di nuove strategie e di un maggior coinvolgimento delle parti sociali. Il nostro auspicio è che Civitas sia una piazza aperta a tutte le voci e a quel confronto costruttivo che in questo momento ci sembra un po’ debole”

Report di alcuni convegni ed incontri tenutisi nell?ambito
dei primi due giorni della IX edizione di Civitas

IL MODELLO VENETO TRA COMPETITIVITA? E RESPONSABILITA?
A cura Veneto Responsabile
Di responsabilità sociale si è parlato ad uno degli appuntamenti di pre-apertura di Civitas, nel corso della tavola rotonda organizzata da Veneto Responsabile sul tema “Modello Veneto tra competitività e responsabilità”. Il ruolo dell’industria e il problema della certificazione del bilancio sociale, come forma di coscienza nuova dell’impresa. Chi ha il potere di decidere della responsabilità sociale? Qual è la funzione della responsabilità sociale? E? una sfida verso il mondo profit? E quali ne sono gli strumenti? Queste alcune delle tematiche approfondite dai relatori presenti: Francesco Borga per la Confidustria Veneto, Savino Pezzotta segretario generale CISL Marigia Maulucci della segreteria confederale nazionale Cgil, Pierluigi Stefanini Presidente di Coop Adriatica e Edoardo Patriarca Portavoce del Forum Terzo Settore.

INTERVENTI DI EMERGENZA NELL?INFANZIA
A cura di SOS Telefono Azzurro
Un?esperienza internazionale nell?area dell?intervento di emergenza nell?infanzia e nella prevenzione del trauma a seguito di eventi di terrorismo, guerra, catastrofi naturali è stata portata dagli esperti del Cohen-Harris Center for Trauma and Disaster Intervention di Tel Aviv che hanno partecipato al seminario di Telefono Azzurro. Un?esperienza capitalizzata anche dal Team Emergenza di Telefono Azzurro per l?intervento in Molise a seguito del terremoto del 2002.
Per informazioni: Cristina Setti cristina.setti@azzurro.it 3487987844

LE MUNICIPALITA’, AVANGUARDIA D’EUROPA
A cura del Comune di Venezia
Il Congresso sulle Municipalità per i diritti umani tenutosi il 30 aprile ha anticipato di un giorno l?effettivo ingresso in Europa di 10 Nazioni. Non è un caso che sia stato organizzato dal Comune di Venezia, da sempre porta verso l?oriente. Creazione di sviluppo, diritti umani e rispetto delle minoranze, promozione del territorio, diritto alla cultura ed all?istruzione, ma anche l?urgenza di occuparsi di problemi pratici come le vie di comunicazione, dialogo tra culture, religioni e nazioni. Questi ed altri gli argomenti dibattuti dai numerosi amministratori locali presenti, provenienti dalle nazioni di questa nuova Europa.

ACLI: FLESSIBILI E FLESSIBILIZATI
I risultati di un?indagine IREF-Censis sui lavoratori atipici
Il presidente delle ACLI Luigi Bobba ha presentato ?Una vita tanti lavori?, volume edito da Franco Angeli all?interno della collana IREF ?Atmosfere Sociali? e contenente i risultati dell?indagine IREF-CENSIS sui lavoratori atipici. Una ricerca realizzata a fine 2003 su un campione rappresentativo a livello nazionale di 1.000 lavoratori atipici in età compresa dai 18 ai 40 anni che subiscono la flessibilità. Alcuni dati: accettano ogni mansione lavorativa (78,8%), non creano problemi di natura contrattuale (70,6%), sono disponibili a ogni richiesta del datore di lavoro, accettano retribuzioni molto spesso al di sotto della media (66,9%), non riuscendo a creare risparmio (72%): sono i flessibilizzati. Enorme differenza con i flessibili, che hanno alta professionalità (40%) lavorano con più committenti (35,9%); investono nella formazione continua (51,3%) e nell?aggiornamento, (43,7%). Ma soprattutto, accantonano oltre il 10% del reddito (34,1%)
Per informazioni: Alessandro Iapino 06 58041 alessandro.iapino@acli.it

PER UNO SPORT CHE EDUCA
A cura di Fondazione Exodus
Media e Business allontanano i valori dello sport : Il mondo dello sport ha bisogno di fermarsi, di una pausa, di riflettere. Ne hanno parlato tra gli altri don Antonio Mazzi, fondatore di Exodus, Andrea Lucchetta, ex campione di pallavolo italiana e l?allenatore professionista S. Baldini. Il valore dello sport come palestra di vita ed indispensabile momento educativo è in contrasto con l?attuale modello di sport, specie il calcio-business. Questa l?amara e realistica visione che ha accomunato i relatori. E il pericoloso modello veicolato dalla televisione, queel “voler vincere a tutti i costi” spoglia lo sport della sua dimensione di aggregazione, di divertimento e di educazione alla vita. Una corsa al successo che per don Mazzi è “diventata la droga della nostra società, con i media che spesso si comportano da spacciatori”.
Per informazioni : Chiara Patriarca sirenachiara@libero.it 338 9309902

IL MUSEO VIRTUALE DELLA COOPERAZIONE
A cura di Fondazione Cesar
A Civitas è stato presentato il sito movimentocooperativo.it testimonia la vitalità della forma d?impresa cooperativa nello sviluppo dell?economia e della società italiane a partire dalle origini, ripercorrendone le tappe, rivisitandone le articolazioni ideali e le localizzazioni produttive con l?obiettivo di trasmettere a chi lo visita un po? dell?entusiasmo e della tenacia che hanno animato generazioni di cooperatori e che ancora oggi muovono centinaia di migliaia di italiani a riconoscere la forma cooperativa come un modo di fare impresa ad un tempo competitivo ed umano. Il sito non è solo un luogo della memoria, un museo virtuale dove si trova documentazione sull?articolazione del movimento sul pensiero cooperativo, su storie di vita, sulla legislazione, sui legami con i movimenti cooperativi all?estero, ma è un luogo che guarda al futuro con le sue sale dedicate alla formazione cooperativa e alle modalità per costituire nuove cooperative, ai dibattiti e alla stampa.
Per informazioni: Giulia Zamagni 335 6193030 zamagni@fondazionecesar.it

Bambini con un genitore in carcere – Essere un detenuto genitore
A cura di Telefono Azzurro
Le problematiche del rapporto genitore-figlio quando il padre o la madre sono detenuti: questa la tematica al centro di un seminario promosso da Telefono Azzurro, l?associazione che da 17 anni si batte per la tutela dei diritti di bambini e adolescenti. Quando bambini e ragazzi visitano il genitore detenuto si devono rapportare con la dura realtà del carcere: sono costretti ad attendere il momento del colloquio, oltre a vivere il colloquio stesso, in un ambiente disagevole. Una situazione inadatta alle esigenze relazionali dei bambini, che non favorisce una armonica interazione tra genitore-detenuto e figlio. In questo contesto si colloca l’esperienza degli spazi ludoteca e dei Nidi creati e gestiti dai volontari di Telefono Azzurro, spazi idonei alle loro esigenze, in cui creare un clima il più possibile familiare, allentando eventuali tensioni nel rapporto con il parente recluso.
Per informazioni:: Cristina Setti tel. 051/225222 – cell. 348/7987844 – cristina.setti@azzurro.it

PER FARE UN PIANO CI VUOLE UN TAVOLO
A cura di Osservatorio sui Balcani
Nel corso del seminario ?L?Europa al di là dell?adriatico? sono stati affrontati due diversi ambiti.
Uno è quello di far conoscere il territorio dei Balcani per fini turistici e artigianali e di promozione del territorio (sono così nati siti sui Balcani, i Tavoli Trentini per la Serbia e per il Kosovo) e l?Osservatorio sui Balcani che funziona come rete delle associazioni ONG.
L?altro è lo sviluppo delle politiche di ?twining?, cioè di gemellaggio non solo virtuale ma anche economico di sviluppo, anche in termini concreti di finanziamenti. Tra gli altri temi sul tavolo le questioni della prossimità, dei nuovi confini europei, dell?integrazione tra Paesi e delle diverse velocità con cui si attuerà. Crescita economica e demografica, infrastrutture, ma anche trasporti e linee energetiche la potranno aumentare o diminuire.
Per informazioni: Davide Sighele sighele@osservatoriobalcani.org 348 4946917

Dove va il Non profit con la legge Biagi?
a cura del Summit della Solidarietà
Il non profit italiano impiega oltre 600.000 persone retribuite: eppure, non esistono forme contrattuali specifiche pensate per il Terzo Settore, né agevolazioni per le assunzioni di personale. Neppure la Riforma Biagi fa eccezione, non riconoscendo alcuna specificità, come datore di lavoro, al Terzo Settore, la cui funzione è, per definizione, ad alto valore sociale.
Il Summit della Solidarietà ha affrontato questo tema con una indagine sugli effetti della legge Biagi sulle organizzazioni del Terzo Settore, la prima rilevazione dei problemi incontrati dagli enti non profit. Durante l?incontro sono stati presentati, insieme al Forum del Terzo Settore, i primi risultati di uno studio realizzato dall?Istituto per la Ricerca Sociale (IRS) su decine di organizzazioni del Terzo Settore, e sono state discusse le possibili soluzioni che riconoscano al non profit la sua rilevanza sociale ed economica e che lo sostengano nel percorso di crescita, con un riconoscimento delle sue peculiarità.
Per informazioni: Paola Barsottelli: paola.barsottelli@fstwebnet.it 347 5852156

Chiavi del Sorriso 2004
La Fondazione Cesar ha presentato la manifestazione Chiavi del Sorriso 2004 Anno Internazionale del Riso, nata da un?idea di don Ciotti e quest?anno patrocinata dall?Unesco. Si attua per la diffusione di buone pratiche in materia di aiuto alla vita e alla centralità della persona; il tema del riso inteso nel senso di lotta alla povertà ed all?esclusione sociale.
Per informazioni: Giulia Zamagni 335 6193030 zamagni@fondazionecesar.it

PRESENTAZIONE DEL CODICE ETICO DELLA RACCOLTA FONDI
?Un traguardo per l?Italia?ha affermato Alberto Masacci, Presidente di ASSIF, che ha presentato il documento insieme a Francesca Zagni, V:Presidente di ASSIF?perché il fundraising avrà per la prima volta un punto di riferimento etico e deontologico, uno strumento che tutela le organizzazioni non profit e rende più trasparente la relazione con il donatore?. Un segnale accolto con grande favore dai rappresentanti delle organizzazioni non profit presenti all?incontro: per Ilaria Borletti, Presidente del Summit della Solidarietà ? Il Codice porterà uno stimolo fondamentale perché le organizzazioni operino in maniera sempre più trasparente, efficace ed efficiente?, per Edoardo Patriarca, Portavoce del Forum Permanente del Terzo Settore, questa non solo è una dimostrazione della capacità di autonoma regolamentazione da parte dei fundraiser italiani,ma rappresenta un passaggio importante nella promozione della professionalità del terzo settore, e un contributo a un terzo settore che ha la ?casa trasparente?.
Per informazioni Maddalena Bonicelli ? 335 6857707

VITA A CIVITAS
Tante le anteprime di Vita a Civitas 2004. Nello stand di Vita è stato presentato il restyling dei loghi di tutte le attività del gruppo leader della comunicazione sociale. Obiettivo ricondurre ad unità di stile i loghi di tutte le attività, dalla capogruppo, Vita content company, a Vita non profit magazine, Vita.it per le attività online, Vita consultino per le attività di consulenza, e ultima nata, Vitachnannel che ha debuttato il 1 maggio sulla piazzetta di Civitas 2004. Infatti, è stata presentata la puntata ?zero? della trasmissione per web television, Vitamina, che è stata salutata con un applauso ben augurante. Infine, a Civitas, Vita ha presentato una mostra che proprio da Padova inizierà il suo viaggio in Italia. ?1994-20004: i dieci anni anni che hanno cambiato la nostra Vita2, è il suo titolo. 26 pannelli, 60 fotografie e 600 notizie, per raccontare dieci anni di storia italiana, e dentro essa la crescita del Terzo settore che ha saputo vincere sfide in settori strategici come l?informazione, la finanza, il commercio e la rappresentanza.
INFORMAZIONI: www.vita.it

ALTRAFRICA: IL G8 AL FEMMINILE
A cura di WSA
Cancellare il debito estero, fermare l?esportazione di armi da guerra, fornire farmaci per la lotta all?Aids. Si è parlato di questo e di molto altro all?AltrAfrica: il G8 al femminile? che si è svolto il 30 aprile nell?ambito di Civitas, la Fiera nazionale del Terzo Settore aperta fino a domani a Padova. La manifestazione, organizzata da Consorzio Etimos, Fondazione Fontana, Banca Etica e Civitas è stata pensata per dare voce alle donne d?Africa e a un altro modo di intervenire sulle politiche internazionali che riguardano il continente. Tra le ospiti internazionali presenti: Aminata Traorè, ex ministro della cultura del Mali e definita ?la più grande voce africana contro la globalizzazione? che ha parlato della forza dei movimenti della società civile da Porto Alegre a Mombay per combattere e prevenire gli effetti della globalizzazione; Beryl Carby Matambirwa, membro della Lega internazionale delle donne per la pace e la libertà che ha illustrato i drammatici dati del problema dell?Aids che uccide milioni di persone in Africa e che potrebbe essere sconfitto attraverso un?attenta politica di prevenzione; Celina Cossa, che ha raccontata la sua esperienza personale insieme ad altre donne per ripensare e progettare la microeconomia del paese. L?AltrAfrica si conclude questa sera alle 19.00 con una ?Preghiera africana per la pace?.
Per informazioni : Benedetta Frare 348 8243386

IL FORUM DEL TERZO SETTORE A CIVITAS
Durante il Convegno ?Per un Nuovo Welfare: Terzo Settore e Sindacato? i portavoce Edoardo Patriarca e Giampiero Rasimeli, Ermenegildo Bonfanti della CISL, Adriano Musi della UIL ed Achille Passoni della CGIL hanno congiuntamente annunciato la prossima firma di un protocollo d?intesa sulle vaste tematiche del welfare e delle politiche sociali.

Il seminario ?I risultati dell?ultimo Censimento ISTAT delle istituzioni non profit? che è stato occasione per segnalare i punti di forza, la vivace ed esponenziale crescita del settore e quelli di debolezza: il rischio di non riuscire a soddisfare le crescenti richieste, il tema delle reti che devono essere potenziate, il tema dello sviluppo dell?occupazione anche nei settori meno ?tradizionali? come cultura, sport, turismo.

I convegni sulla comunicazione sociale sono stati momenti di approfondimento sulla comunicazione sociale e la formazione, l?editoria del terzo settore, il palinsesto sociale Rai e sull?attività della sede permanente di confronto di Torino. Ma anche occasione per la presentazione di un progetto di formazione rivolto ai giovani per ricordare Giorgio Bonelli, per 40 anni capo ufficio stampa delle Acli e decano di tanti di noi.

Il convegno ?Politiche di Pace: uso della forza, uso della politica” promosso in collaborazione con l?Associazione ONG italiane. ?Quando scoppia un conflitto internazionale ? ha detto in apertura Convegno Giampiero Rasimelli – indicare una strategia di pace sembra un’alternativa agli interessi nazionali, quasi un voler accettare che non giochi alcun ruolo all?interno degli equilibri internazionali. Ma questa è la mentalità di chi crede nella violenza come mezzo per risolvere un conflitto?. Per Luca Volontè quella della pace è ??una grande missione della politica ?? e per Marina Sereni responsabile esteri DS ?Per estirpare il terrorismo, ed alimentare la pace, bisogna agire sul sociale, sulla cultura, riequilibrare le forze economiche, che per effetto della globalizzazione sono nelle mani di pochi. Per Sergio Marelli presidente Associazione ONG italiane, ?La forza non porta risultati: e lo dicono i fatti?

Il convegno ?Ancora e di più ? Europa? promosso in collaborazione con l?Associazione ONG italiane durante il quale sono state presentate le linee guida del documento rivolto ai candidati all? europarlamento, che verrà diffuso nei prossimi giorni. Un altro tema portante dell?incontro la partecipazione della cittadinanza, il ?fare ?rete dei cittadini ed un proficuo confronto e dialogo con le altre reti internazionali Euralat e Concord, anch?esse impegnate sulle stesse tematiche.

Il convegno ?Per un nuovo Welfare: Risposte e innovazione? Su quali basi costruire politiche innovative e di qualità a sostegno del ben-essere dei cittadini? Un confronto con le regioni e le municipalità.

E? stato anche presentato il RAPPORTO DEL TERZO SETTORE EDIZIONE 2004-2005: schede, indirizzi, recapiti e responsabili delle oltre 100 realtà aderenti al Forum del Terzo settore. E? corredato da un?utile appendice con approfondimenti tematici su impresa sociale, comunicazione ed editoria, donazioni, sport per tutti, schede sui Forum regionali, documenti, approfondimenti.

FAIRTRADE TRANSFAIR ITALIA a Civitas
Commercio equo e Paesi dell?Est: una possibilità in più per i piccoli produttori del Sud del mondo ma anche per le economie di transizione. E? stato questo il tema affrontato durante il worshop organizzato da Fairtrade TransFair Italia nell?ambito delle iniziative sull?allargamento dell?Unione Europea ideate da Osservatorio Balcani e Civitas. Claudio Bertoni, direttore di Commercio Alternativo e Paola Lucchesi hanno raccontato le contraddizioni e le ricchezze del progetto con Pip, azienda croata che da tre anni lavora nell?ambito del commercio equosolidale proprio grazie ad un?iniziativa sperimentale partita proprio da Commercio Alternativo. Mentre Adam Gosiewski di ?The Third World world and us:? ha parlato delle prime esperienze di Commercio Equo in Polonia, tra la diffidenza dell?opinione pubblica del suo Paese e il desiderio di diffondere questa idea innovativa. La situazione polacca è molto diversa da quella dei Balcani, cui i paesi dell?Est sono spesso assimilati, come ha sottolineato nel suo intervento Simona Spagna dell?Osservatorio Balcani: le economie in transizione possono essere un nuovo banco di prova per il commercio equo che vuole valorizzare le produzioni e le particolarità locali. Ma sia che si parli di nuovi potenziali mercati, sia trattando il problema delle produzioni, sicuramente l?allargamento rappresenta una grande opportunità per il commercio equo, ha sottolineato Paolo Pastore in chiusura del convegno.

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