Non profit

Rete Lilliput: tornino le bandiere di pace ai balconi

Il coordinamento della campagna "Pace da tutti i balconi" interviene dopo la manifestazione dei parenti degli ostaggi italiani

di Redazione

“Oggi, come coordinamento della campagna “Pace da tutti i balconi!” (www.bandieredipace.org), desideriamo ringraziare i parenti degli ostaggi italiani”. Così scrive Rete di Lilliput in un comunicato odierno nel quale viene sottolineato come: “Indicendo una manifestazione per la pace e chiedendo che venissero escluse tutte le bandiere e i simboli di parte e partito hanno, forse involontariamente, ricollocato al giusto posto la bandiera della pace. Un segno di proprietà dei cittadini, della società civile, un simbolo trasversale e unificante che tutte le istituzioni e tutti i partiti sono chiamati a rispettare e a non strumentalizzare”. Da mesi, specialmente grazie all’impegno di tutti coloro che l’hanno esposta al proprio balcone, la bandiera della pace si sta diffondendo in tutto il mondo, diventando messaggio inequivocabilmente chiaro della diffusa e reale volontà di pace e della contrarietà alla guerra e ad ogni violenza da parte del popolo italiano. Alla fine del comunicato il coordinamento per la campagna “Pace da tutti i balconi” scrive: “Anche per questo, nella situazione delicata che il nostro paese e il mondo stanno vivendo, chiediamo che le bandiere della pace ritornino ai balconi degli italiani e vi rimangano per sempre, a testimonianza di un popolo, il popolo italiano, che crede nella PACE e davanti al mondo intero si impegna ad operare la PACE e a lavorare per la cessazione di ogni guerra ed ogni violenza, a cominciare dalla propria”.

Partecipa alla due giorni per i 30 anni di VITA

Cara lettrice, caro lettore: il 25 e 26 ottobre alla Fabbrica del Vapore di Milano, VITA festeggerà i suoi primi 30 anni con il titolo “E noi come vivremo?”. Un evento aperto a tutti, non per celebrare l’anniversario, ma per tracciare insieme a voi e ai tanti amici che parteciperanno nuovi futuri possibili.