Economia

Agroalimentare: Marino, l’unica filiera è quella delle coop.

Lo ha affermato il presidente di Confcooperative intervendo all’assemblea di Federagroalimentare

di Francesco Agresti

L’unica vera filiera agroalimentare degna di questo nome è quella del sistema cooperativo”. Lo ha dichiarato il presidente di Confcooperative, Luigi Marino, intervenendo all’assemblea di Federagroalimentare.

“Le gravi difficoltà dell’agroindustria capitalistica?, ha aggiunto Marino, ?dimostrano, al di là di ogni dubbio, che in Italia c’è ancora molto bisogno di cooperazione agroalimentare”. Secondo il presidente di Confcooperative, il confronto con la realtà europea dimostra come in Italia i margini di crescita della cooperazione agroalimentare siano ancora ampi.

Ma, contrariamente ad altri paesi dell’ Ue, in Italia la cooperazione agroindustriale incontra ancora diversi ostacoli, che “consistono soprattutto in agevolazioni a vantaggio di gruppi capitalistici la cui missione non e’ stata e non e’ quella della difesa reale della produzione agricola italiana”.

“E? necessario rendersi conto?, ha concluso Marino, ?che ogni ostacolo posto alla cooperazione genera un danno non solo alle imprese cooperative, ma a tutta l’economia italiana”. In tal senso il presidente di Confcooperative ha richiamato l’importanza di rinforzare l’azione unitaria da parte delle organizzazioni imprenditoriali del settore, auspicando in particolare una sempre maggiore coesione all’interno del movimento cooperativo.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.