Formazione

La Bayer tra le dieci “peggiori multinazionali del 2003”

Gravi i comportamenti segnalati dalla rivista Multinational Monitor, tra cui la frode ai danni del governo USA

di Ida Cappiello

La rivista indipendente americana Multinational Monitor ha stilato la classifica delle “dieci peggiori multinazionali del 2003”. Il nome più conosciuto al pubblico italiano è quello della Bayer. Ecco i comportamenti censurati dalla rivista. All’inizio del 2004 il colosso dell’aspirina ha accettato di pagare 5,5 milioni di dollari di multa per avere ricevuto illecitamente, nel 1999, 100 milioni di dollari dal programma governativo di sovvenzioni farmaceutiche chiamato Medicaid. L’azienda aveva falsificato i prezzi di alcuni farmaci per ottenere maggiori sovvenzioni. La denuncia è partita da un dirigente Bayer (morto di tumore nel 2002) che aveva da poco frequentato un corso obbligatorio di etica d’impresa. Sempre quest’anno, il Times di Londra ha riportato che il gigante farmaceutico ha pagato un gruppo di studenti per eseguire test su un pesticida altamente rischioso, associato a gravi disturbi. In aprile, infine, la società ha affermato di voler risarcire altre 500 persone tra coloro che hanno intentato causa civile contro il Baycol, il farmaco anti-colesterolo accusato di effetti collaterali gravissimi e spesso mortali. L?annuncio è arrivato dopo che il New York Times ha pubblicato un articolo che prova come già da molto prima che la Bayer ritirasse dal mercato il Baycol, alcuni alti dirigenti della società erano a conoscenza dei danni causati dal farmaco anti colesterolo.


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