Non profit

Fondazione Cariroma critica la gestione di Capitalia

Le perplessità manifestate durante l’assemblea degli azionisti di Capitalia di cui la fondazione ha il 7,1% del capitale.

di Francesco Maggio

“Il risultato di bilancio 2003 appare assai modesto. ed il dividendo appare ancora più modesto”. Lo ha detto durante l?assemblea degli azionisti di Capitalia un rappresentante della Fondazione Cassa di Risparmio di Roma (che di Capitalia ha il 7,1%), il quale ha espresso voto negativo sia sui risultati che “nei confronti della gestione dell’azienda che danneggia con detti risultati i destinatari dell’utilità sociale dell’attività della fondazione stessa”. “Destano preoccupazione l’ammontare della dinamica dei crediti dubbi netti delle società del gruppo pari a 6,45 miliardi contro un patrimonio netto di 6,6 miliardi – ha proseguito il rappresentante della fondazione Cassa di Risparmio di Roma – ma anche – ha aggiunto – il livello di copertura seppure migliorato rimane non soddisfacente. E inferiore alla media rispetto agli altri istituti bancari la copertura dell’esposizione Parmalat”. Perplessità sono state espresse anche sulle cartolarizzazioni: “Causa apprensione l?andamento delle svalutazioni dei titoli in portafoglio emessi nelle operazioni di cartolarizzazione che non mancheranno di influenzare gli esercizi futuri”. “I dati sul 2003 confermano – secondo la fondazione – gli esiti assai deludenti della propria partecipazione nel gruppo bancario”.


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