Minori adottabili e aspiranti genitori. Finalmente la banca dati

Doveva essere istituita entro 180 giorni dall?entrata in vigore della riforma sulle adozioni, la legge 149 del 2001, ma ha dovuto attendere quasi tre anni per vedere la luce: si tratta della banca dati sui minori adottabili e i coniugi aspiranti all?adozione nazionale e internazionale.
Con il decreto 24 febbraio 2004, n. 91 (pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 84 del 9 aprile 2004), è stato infatti adottato il regolamento che disciplina le modalità di attuazione e di organizzazione dell?innovativa anagrafe, che sarà costituita presso il dipartimento per la giustizia minorile del ministero della Giustizia.
La raccolta dati riguarderà anche le persone singole disponibili all?adozione in relazione ai casi ?speciali? di cui all?articolo 44 della legge 184/1983. Il regolamento, che in fase di stesura aveva sollevato preoccupazioni circa la privacy delle persone registrate, precisa che la banca dati è organizzata “in modo da assicurare l?integrità, la riservatezza e la disponibilità dei dati, nonché l?identificazione dei soggetti che accedono agli stessi, previa registrazione con annotazione dei dati identificativi dell?utente”. La consultazione delle informazioni sarà riservata ai magistrati dei tribunali dei minorenni e delle procure.
Per quanto riguarda i minori adottabili, sono messi a disposizione i dati anagrafici, le condizioni di salute, la famiglia di origine, la presenza di eventuali fratelli e ogni altra informazione utile per un miglior esito del procedimento adottivo. Delle coppie aspiranti all?adozione saranno invece resi noti, oltre ai dati anagrafici e di residenza, le motivazioni e le notizie su eventuali altri procedimenti di affido e adozione, con relativo esito. La banca dati sarà alimentata attraverso registri informatizzati presso gli uffici della giurisdizione minorile e aggiornata ogni tre mesi.