Famiglia

Mine: 54 milioni si annidano in Africa

La più alta concentrazione di questi ordigni è in Egitto: 23 milioni. Ogni 20 minuti, nel mondo, una persone rimane mutilata a vita

di Gabriella Meroni

Oltre 54 milioni di mine anti-uomo inesplose si trovano in Africa. Ogni 20 minuti, nel mondo, qualcuno salta in aria su uno di questi ordigni, creati per attirare l’attenzione dei bambini che giocano e scoppiare fra le braccia di chi raccoglie legna. Ogni anno sono 26mila le vittime delle mine: 26mila mutilati, quando va bene. Tra di loro, i ragazzini sono 10mila.

Sulla terra, per ogni 48 abitanti, è pronta una mina. La distribuzione geografica, però, non ha nulla a che vedere con queste percentuali paritarie. Le mine sono concentrate in Africa e in Asia, dove un bimbo su 16 rischia di mettere un piede su uno di questi ordigni letali. Il terribile record mondiale spetta all’Afghanistan.
I dati presentati dall’Onu alla conferenza sui Paesi meno sviluppati, in corso in Tanzania, rivelano che in Africa il Paese più esplosivo è l’Egitto: ancora 23 milioni di mine cariche che possono scoppiare da un momento all’altro. Lo seguono a ruota Angola, Burundi, Ruanda, Eritrea, Mozambico, Ciad, Etiopia, Liberia, Somalia, Sudan e Zimbabwe. Paradossalmente, proprio il Paese ospite della conferenza non dà il buon esempio: la Tanzania è uno dei 22 Paesi africani che non ha ancora ratificato il trattato di Ottawa per la proibizione delle mine.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.