“Rimuovete l’ultimo campo minato d’Europa”

Un appello per rimuovere ”l’ultimo confine minato d’Europa” e’ stato rivolto alla Grecia dall’organizzazione Medici del Mondo, che denuncia il pericolo rappresentato dalla zona minata attorno al fiume Evros, alla frontiera con la Turchia, dove negli ultimi anni sono morte decine di persone, per lo piu’ immigrati clandestini che tentavano di attraversare la linea di separazione. Il presidente della Ong, Theophilos Rozenberg, ha detto nel corso di una conferenza a Alexandropouli (nordest della Grecia) che rimuovere le mine non equivale in alcun modo a indebolire la sorveglianza sul confine con la Turchia. ”Va fatto ogni sforzo per rimuovere l’ultimo campo minato attivo d’Europa”, ha affermato. Secondo Medici del Mondo, 62 persone sono state uccise dalle mine di Evros dal 1997, quando fu firmata la convenzione di Ottawa che mette al bando le mine antiuomo. Decine di altre persone sono rimaste ferite. Lo scorso anno, Grecia e Turchia sembravano aver raggiunto un’intesa per lo smantellamento del campo minato, ma questa non e’ mai stata messa in pratica.