Il record di un’industria chimica: oltre mille giorni senza un graffio

Il premio Sodalitas per i migliori processi organizzativi interni ottenuto dalla GE Specialties srl di Termoli parte da un vero e proprio record: 1.147 giorni consecutivi di lavoro senza neanche un graffio ai propri dipendenti, ossia senza un infortunio. Dato ancor più significativo se si pensa che la GE è un?industria che opera nel settore della chimica, dove la salubrità dei processi produttivi non è sempre stata un dogma (Marghera docet, del resto). Ebbene, l?industria molisana fa eccezione proprio perché alla base di tutto, come spiega l?amministratore delegato, nonché direttore, Piergiorgio Brini, in carica dal 1999, “c?è la cultura della prevenzione, che si estrinseca con un numero di incidenti e di infortuni molto basso da noi. E non è solo il record dei 1.147 giorni consecutivi: nel 2002 gli infortuni sono stati solo due, nessuno lo scorso anno e, dopo altri 471 giorni senza incidenti, nel 2004 purtroppo, un nostro dipendente è caduto sbattendo la testa contro una scrivania?”. La GE ha iniziato a stilare il bilancio sociale “solo” nel 2003 ma, oltre a questo, ha messo per iscritto i suoi processi interni, per farli conoscere meglio alla comunità che vive fianco a fianco con gli impianti. Inoltre, dal 2001 l?azienda è registrata Emas (sistema comunitario di certificazione ecoambientale) e quindi “comunichiamo nel dettaglio l?impatto ambientale delle nostre attività ed essendo un?impresa che opera in settore discusso come quello chimico, abbiamo deciso di farci conoscere e di aprire per davvero i nostri impianti alla comunità locale”, spiega Piergiorgio Brini. Il premio Sodalitas per i processi organizzativi interni, del resto, non è l?unico che ha vinto l?azienda che ha anche ricevuto la menzione speciale dell?Airc-aziende attive, patrocinata dal presidente della Repubblica, un riconoscimento importante soprattutto perché proviene dall?Associazione italiana ricerca contro il cancro. Non solo cultura, però: per la GE Specialties è fondamentale il controllo medico del personale: “Da vent?anni” spiega l’amministratore delegato-direttore, “abbiamo un protocollo medico all?avanguardia per lo screening del nostro personale: analisi epidemiologiche approfondite sono l?elemento discriminante che ci ha portati a essere riconosciuti dall?Airc come modello”. L?azienda, infatti, in base ai dati del settore, è posizionata in ottime posizione nella graduatoria delle imprese che aderiscono al progetto “Personal care” non avendo avuto mai infortuni invalidanti né malattie professionali.