Tre fondi che non fanno sconti a nessuno, ma che premiano i risparmiatori

“Cosa rappresenta il premio Sodalitas per la finanza responsabile? Spero un enorme aumento della raccolta dei fondi? lo scriva pure”. Lo dice sorridendo Luca Mattiazzi, direttore di Etica sgr, la società di gestione del risparmio nata da un?idea di Banca etica per indirizzare gli investimenti finanziari delle famiglie e delle istituzioni verso le imprese e gli Stati più attenti alle conseguenze sociali e ambientali delle loro azioni. “Sodalitas è da sempre attentissima nelle sue analisi, e che ci abbia premiato come miglior esempio di finanza socialmente responsabile, è una soddisfazione enorme per noi”.
Etica sgr ha lanciato tre fondi comuni di investimento etici, Valori Responsabili, il 18 febbraio dello scorso anno e, in soli dodici mesi, ha raggiunto un patrimonio complessivo di oltre 105 milioni di euro. “Un risultato incoraggiante”,spiega Mattiazzi,”che premia la nostra scelta di promuovere esclusivamente fondi con un elevato profilo di responsabilità sociale”.
Oltre ad avere anche smentito le voci che circolano, in base alle quali i fondi, proprio perché etici, non rendono come gli altri: “Le nostre performance sono paragonabili a quelle degli altri fondi, e addirittura il monetario è uno dei migliori in assoluto”, chiarisce il direttore. Questo significa che fare una selezione degli emittenti in base a criteri rigorosi di responsabilità sociale non inficia minimamente il rendimento dei fondi e, anzi, sul lungo periodo rappresenta un punto di forza.
Ma quali sono i criteri che Etica sgr adotta per scegliere azioni e obbligazioni emesse da imprese e Stati che finiscono nei fondi? Per gli Stati la precondizione è che il Paese sia democratico e rispetti i diritti umani; per i Paesi ricchi, la percentuale sul Pil degli aiuti ai Pvs. Per le imprese, invece, gli indicatori principali sono le politiche sociali interne, quelle ambientali, dei processi produttivi, la politica sociale esterna e la capacità di creare valore.