Economia

Procura generale di Manhattan cita Aon

La seconda compagnia assicurativa mondiale è finita nel mirino del procuratore Eliot Spitzer per appurare la regolarità di alcune procedure di pagamento

di Francesco Maggio

Aon, la seconda compagnia assicurativa mondiale, è stata raggiunta da una citazione da parte della Procura generale di Manhattan la quale ha aperto nei suoi confronti una indagine destinata ad appurare la regolarità o meno delle forme di pagamento adottate nei confronti degli intermediari finanziari che vendono alla clientela i suoi prodotti. La società americana – la quale ha assicurato piena cooperazione alle investigazioni e reso noto come altre aziende del settore siano state raggiunte da simili citazioni – è finita nel mirino delle autorità a causa di un possibile conflitto di interesse: pagare gli intermediari finanziari al fine di piazzare i propri servizi assicurativi (a scapito di quelli preparati dalle rivali) potrebbe infatti integrare una condotta ai limiti della regolarità su cui la Procura newyorchese vuole riflettere bene. In materia di conflitto di interessi, proprio lo scorso anno, la Procura guidata da Eliot Spitzer (poi seguita dalla Sec, l’organo di vigilanza della Borsa statunitense) aveva attaccato le principali banche d?affari di Wall Street le quali avevano raggiunto una transazione da 1,4 miliardi di dollari per chiudere le investigazioni a riguardo. Le indagini avviate nel settore assicurativo allargano, così, il fronte della crociata moralizzatrice avviata dalla Procura di New York la quale ha già passato in rassegna (e continua a farlo) le grandi società quotate, le banche e, dallo scorso settembre, il settore dei fondi di investimento e degli hedge-fund.

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