Sostenibilità

Ambiente: WWF, Matteoli conferma perplessità sulle politiche energetiche

Il ministro dell'Ambiente conferma che senza una rapida inversione di tendenza c’è il pericolo che le emissioni del settore possano aumentare del 20%

di Francesco Agresti

Il ministro dell?Ambiente, Altero Matteoli, durante la presentazione del Piano Nazionale di allocazione delle emissioni di gas serra, strumento essenziale per il rispetto del Protocollo di Kyoto in quanto attribuisce alle principali imprese energetiche quantità stabilite di permessi di emissione, conferma con le sue parole quanto da noi sempre sostenuto: le politiche energetiche seguite dall?Italia, secondo il WWF, sono esattamente il contrario di ciò che si dovrebbe fare per proteggere l?umanità dai cambiamenti climatici. E? il Ministro stesso infatti a dichiarare durante l?audizione in Commissione Ambiente, che le emissioni prodotte dal settore energetico potrebbero aumentare fino al 20% anziché ridursi del 6,5%. Secondo il ministro tuttavia, anziché cambiare politiche energetiche occorre prendere altri provvedimenti alternativi, non ben precisati. Matteoli ritiene che l?Italia sia un paese già molto efficiente, smentendo ancora una volta i dati di una ricerca ANPA che rileva che si potrebbe risparmiare fino al 47% dei consumi elettrici semplicemente ultilizzando le apparecchiature elettriche più efficienti esistenti. Per non parlare dell?inefficienza di un sistema di trasporti che in particolare per le merci continua ad ignorare il mare e le ferrovie e si basa prevalentemente sulla strada, il che comporta consumi fino a cinque volte più elevati. Queste politiche prospettano per il nostro paese un futuro di continua perdita di competitività, di crescente arretratezza tecnologica, foriere di disastri economici ed ambientali.


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