Mondo

Iraq: Arcivescovo di Canterbury attacca Blair

L'Arcivescovo accusa il labour di danneggiare la democrazia

di Paul Ricard

L’Arcivescovo accusa il labour di danneggiare la democrazia, titola a tutta pagina il quotidiano britannico Times che pubblica una enorme foto del Primate della Chiesa d’Inghilterra che a Cambridge ha lanciato un durissimo ”j’accuse” contro il premier Tony Blair e il suo modo di fare politica. Rowan Williams, il massimo esponente della Chiesa d’Inghilterra e capo della comunione Anglicana nel mondo, ha detto in un sermone nella chiesa di S. Benet che le dichiarazioni ufficiali che non dicono la verita’ ”danneggiano la democrazia”, sollevano lo spettro ”della disobbedienza civile” mentre ”si sta indebolendo la fiducia nel sistema politico” del paese. In un chiaro riferimento alla guerra in Iraq, che l’Arcivescovo ha sempre contestato, Williams ha sottolineato che vi erano ”cose che il governo credeva di conoscere e affermava di sapere che poi e’ emerso erano tutt’altro che certe”. Ed ha aggiunto: ”se un governo abitualmente ignora i suggerimenti degli esperti, se abitualmente manda avanti i suoi interessi internazionali ignorando le esigenze e le priorita’ di un piu’ vasto ambiente umano e non, se abitualmente reprime le critiche e manipola i media, questo tipo di regime alla fine e’ destinato, almeno, a mettere a rischio la pretesa di essere obbedito perche’ rifiuta di prestare attenzione”. Per l’Arcivescovo la fiducia puo’ essere recuperata dalla scelta del governo di guardare al di la’ delle urgenze, dall’affidabilita’ ed anche dall’ammissione di aver sbagliato o valutato male la situazione. Dawning Street ha definito ”contorte” le valutazioni di Williams i cui giudizi sull’intervento in Iraq ”sono ben noti”. L’arcivescovo, nominato su proposta del Premier alla fine del 2002, non aveva fino ad ora mai coinvolto in modo cosi’ diretto il governo nelle sue critiche sul’intervento in Medio oriente, pur avendo da sempre giudicata sbagliata la scelta.

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