Cultura

Sanità: se i manager dimenticano i malati

Dopo l'allarme lanciato dal celebre oncologo Alberto Scanni, l'assessore della Sanità della Lombardia invita i direttori delle Asl a mettere da parte "gestioni economiciste"

di Benedetta Verrini

Al centro delle politiche sanitarie ci sono e devono esserci l?interesse e le esigenze del malato e non “un?interpretazione economicista dell?assistenza sanitaria”: così l’assessore alla Sanità della regione Lombardia, Carlo Borsani, ha richiamato all’ordine tutti i Direttori Generali delle Aziende Ospedaliere e delle Aziende Sanitarie Locali. L’intervento dell’assessore segue (e appare concordante) con alcune dichiarazioni allarmate, riportate dalla stampa, del professor Alberto Scanni, coordinatore per la Lombardia dell?Associazione Italiana di Oncologia Medica, secondo il quale ?I primari di oncologia vengono continuamente richiamati dai manager, che li accusano di far spendere troppo per i farmaci tumorali?. Scanni ha criticato anche la tendenza a ?dirottare i pazienti dal trattamento in day hospital all?ambulatorio?, sottolineando la pericolosità della somministrazione dei farmaci per via endovenosa, senza un monitoraggio continuo dei possibili effetti collaterali in quest?ultimo ambito. “La Giunta della Regione Lombardia e l?Assessorato alla Sanità ritengono che tale preoccupazione vada riportata all?attenzione di tutti i Direttori Generali” si legge nella lettera di Borsani. “L?esigenza di un sempre più razionale utilizzo delle risorse a disposizione è, infatti, cosa assai diversa da un?interpretazione economicista dell?assistenza sanitaria che è peraltro estranea, nella forma e nella sostanza, alle indicazioni politico-amministrative pubblicamente definite da questa Amministrazione. Si tratta, peraltro, di un?interpretazione errata dal punto di vista generale, ma ancor più inaccettabile nel campo specifico della cure antitumorali”. “Chiederemo all?AIOM di aiutarci a individuare puntualmente le criticità rilevate, in modo da riportare comportamenti e finalità difformi nell?alveo tracciato dal Sistema sanirio regionale a garanzia della miglior salute individuale e collettiva sul nostro territorio” conclude l’assessore. “Qualora, in particolari situazioni, si verificassero significativi scostamenti epidemiologici, tali da richiedere risorse aggiuntive a sostegno di efficaci interventi antitumorali, sarà compito prioritario di questo Assessorato farsi carico delle relative coperture finanziarie”.


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