Volontariato

Madagascar, due cicloni in un mese: è emergenza

Già avviato la catena di aiuti della Caritas per fronteggiare la peggiore catastrofe degli ultimi 20 anni

di Stefano Arduini

La peggiore catastrofe umanitaria che ha colpito il Paese negli ultimi vent’anni, causando centinaia di morti: 774.000 le persone complessivamente coinvolte, di cui 300.000 bisognose di cibo e cure sanitarie d?urgenza, 216.000 senza tetto, 117.000 ettari di coltivazioni stagionali invase dall?acqua. Sono le conseguenze dei passaggi incrociati e ripetuti di due cicloni che dal mese scorso hanno flagellato il Madagascar. La rete internazionale della Caritas, in collegamento con Caritas Madagascar, ha avviato un piano di intervento, con un impegno di 522.000 euro, che prevede: aiuto alimentare per 26.500 bambini e 13.500 adulti, in 14 Diocesi colpite, su un totale di 20; aiuti sanitari per 18.750 persone, grazie al coinvolgimento di 36 dispensari e centri di salute della Chiesa cattolica; sostegno alla ricostruzione di 430 case e 237 scuole in 12 Diocesi; sostegno alla ripresa economica con la distribuzione di sementi a 1365 famiglie. Caritas Italiana ha espresso alla Caritas e alla Chiesa locale vicinanza nella preghiera, destinando un primo contributo alle iniziative in atto.


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