Welfare

Ilaria Alpi: magistrati a confronto in commissione

I parlamentari veogliono verificare alcune discrepanze emerse dalle deposizioni dei magistrati che indagarono sull'omicidio

di Gabriella Meroni

La commissione parlamentare di inchiesta sull’omicidio di Ilaria Alpi ha convocato per un confronto i magistrati che hanno avuto un ruolo nella vicenda alla luce delle contraddizioni emerse dalle prime deposizioni. Domani, a Palazzo San Macuto, si terra’ l’ esame testimoniale di Luciano Tarditi, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Asti, seguito da quello di Franco Ionta, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma. Al termine si terra’ il confronto tra i due magistrati. L’ex capo della procura di Roma, Salvatore Vecchione, ed i pm Andrea De Gasperis e Giuseppe Pititto, saranno messi a confronto a palazzo S. Macuto giovedi’ prossimo. Il confronto e’ ritenuto necessario alla luce del particolare regolamento istitutivo dell’organismo parlamentare che indaga sulla morte dei due giornalisti. A differenza di quanto accade nelle altre Commissioni, infatti, l’inchiesta condotta da Carlo Taormina prevede che tutte le audizioni vengano svolte in regime di esame testimoniale, e laddove si ravvisi un’ipotesi di reticenza o falsa testimonianza, il regolamento impone la trasmissione degli atti alla Procura di competenza. Proprio per questa ragione la divergenza fra le versioni fornite da alcuni magistrati nel corso delle loro deposizioni, emerse da un’approfondita analisi comparativa condotta dalla Commissione sulle dichiarazioni degli stessi, hanno reso necessaria la convocazione di nuovi esami testimoniali e dei relativi confronti incrociati.


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