Famiglia

ItaliAfrica: il corteo in Piazza del Popolo

''Batti batti le mani, siamo amici degli africani''; ''dal nord al sud del mondo, buttiamo giu' ogni muro, soltanto nella pace, per tutti il futuro'', sono stati alcuni degli slogan scanditi

di Redazione

Alle 16,30, accompagnato da ritmi africani, il corteo e’ arrivato a piazza del Popolo, dove gia’ si erano concentrate alcune persone. ”Batti batti le mani, siamo amici degli africani”; ”dal nord al sud del mondo, buttiamo giu’ ogni muro, soltanto nella pace, per tutti il futuro”, sono stati alcuni degli slogan scanditi durante il percorso. Del corteo fanno parte anche 450 bambini organizzati dall’Unicef che hanno sfilato insieme a Piero Marrazzo, il giornalista che e’ ”ambasciatore di buona volonta’ dell’organizzazione”. Alcuni di essi provengono dal quartiere Scampia di Napoli e Marrazzo ha osservato che ”e’ molto bello che siano in particolare bambini di un quartiere difficile del nostro sud a stare dalla parte dei bambini africani”. Molti anche gli scout, gli ambientalisti, i militanti delle organizzazioni sindacali. Le bandiere con il panda del WWF si sono mescolate con quelle arcobaleno, con quelle verdi dell’Ulivo, con i palloncini neri dell’Amref e con i gonfaloni di alcuni paesi. C’e’ anche un grande striscione dei quattro licei romani che con l’organizzazione ”Muovimondo” collaborano alla costruzione di una scuola a Maputo. Tra gli altri una signora in bicicletta, che come un uomo-sandwich esponeva un duplice cartello: da una parte c’era scritto ”anche qui un po’ d’Africa, nuovi poveri e senza casa” e dall’altra ”Per la serie non ci facciamo mancare niente”.


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