Iraq. Presidio a oltranza dei pacifisti

Sit-in ad oltranza del movimento pacifista in piazza Montecitorio. Per il terzo giorno consecutivo, e da oggi senza alcun termine finale, dalle 10 alle 18 vengono esposte bandiere e striscioni arcobaleno con le insegne della pace sulle transenne di fronte all’ingresso principale della Camera. Gli organizzatori (rete Lilliput su tutti, che si è affidata a un rapido passaparola via Internet e sms) spiegano che l’iniziativa e’ nata spontaneamente da alcune delle organizzazioni che hanno aderito al movimento per la pace e si e’ ora consolidata attraverso un doppio tam-tam: il passa-parola e on line. L’iniziativa ha avuto successo, riscontrando sempre maggiori adesioni. Cosi’, dopo una prima giornata di presidio affidato essenzialmente a romani, da ieri si alternano nella piazza della politica pacifisti di diverse citta’ italiane, appositamente giunti nella capitale. La nuova mobilitazione pacifista si propone tre obbiettivi. Il ”ritiro immediato” della missione militare italiana in Iraq. ”Un’inziativa dell’Italia e della Ue per ottenere che l’Onu” che si qualifichi ”ufficialmente” come ”unico garante della transizione irachena alla democrazia”. L’invio in Iraq al posto dei militari di ”volontari civili coordinati con le ong, perche’ in collaborazione con la comunita’ internazionale realizzino interventi di sostegno umanitario e ricostruzione sociale e materiale per la popolazione”.