Volontariato

Austrialia, quadruplicato in un anno numero clandestini

Anche il Nuovo Continente vive il dramma degli sbarchi di disperati dall'Oriente

di Gabriella Meroni

Il numero degli immigrati clandestini dal Medio Oriente, catturati nel tentativo di entrare in Australia via mare dall’Indonesia, si e’ quasi quadruplicato lo scorso anno rispetto al 1999. Secondo il rapporto annuale sull’immigrazione illegale in Australia, presentato oggi dal ministro dell’Immigrazione Philip Ruddock, i clandestini dal Medio Oriente che hanno tentato di entrare via mare sono stati lo scorso anno 3787, di cui 2297 dall’Iraq, 1263 dall’Afganistan e 227 dall’Iran. Includendo i clandestini intercettati agli aeroporti, il numero totale per l’anno 2000 diventa 5870. Mentre pero’ nel 1999 due terzi dei clandestini erano stati fermati in aeroporto e un terzo via mare, nel 2000 la proporzione di questi ultimi e’ balzata al 70%. Il ministro Ruddock ha detto che il governo dovra’ dimezzare la quota di 12 mila rifugiati finora accolti tramite gli enti dell’Onu e ha previsto la ”disintegrazione” del sistema Onu di protezione dei rifugiati se i paesi sviluppati non trasferiranno le loro priorita’ dalle domande di asilo dei clandestini a quelle di coloro, in piu’ grave bisogno, che attendono all’estero. L’ammontare dei fondi spesi dai paesi sviluppati nell’ esame delle domande di asilo e’ ”osceno”, ha detto.


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