Sicilia per tutti

A Catania il parco avventura è inclusivo e vicino alla spiaggia

Dal luglio scorso è attivo il Beteyà Park, realizzato da Don Bosco 2000 vicino al lido che l'associazione salesiana gestisce già da tempo. Un luogo di divertimento e pienamente accessibile, con percorsi adatti anche a persone con disabilità

di Nicola Varcasia

Chi è stato accolto, accoglie. Questo è il motto di Beteyà Park, un grande parco avventura inclusivo, immerso tra gli alberi, pensato per accogliere i turisti della “Plaia di Catania” nella Colonia Don Bosco. Si tratta di uno dei primi frutti del progetto Tourability, finanziato dalla regione Sicilia. Nell’arco di 18 mesi potenzierà il turismo accessibile in Sicilia per persone disabili, per le loro famiglie e i caregiver. Capofila di queste iniziative è l’associazione Don Bosco 2000, al lavoro da tempo con un gruppo di organizzazioni impegnate a vario titolo nell’assistenza sociale, nello sport e nell’accoglienza, per realizzare iniziative di turismo responsabile.

«Abbiamo realizzato sei percorsi con diversi livelli di difficoltà. Ci sono passerelle accessibili, un percorso dedicato a persone con disabilità, un’arrampicata e un tree village per bambini, affinché ognuno possa vivere un’avventura immersa nella natura.

Al parco avventura Beteyà, a Catania, vicino al lido Colonia Don Bosco, c’è posto per tutti

L’ingresso per le persone con disabilità sarà gratuito per i primi 3mila visitatori, poi sarà comunque calmierato. Stiamo stimolando il cambiamento in un territorio che turisticamente è molto frequentato, offrendo esperienze e opportunità di svago senza barriere», spiega Agostino Sella, presidente della Don Bosco 2000. 

Team multietnico

Lo spazio del Beteyà Park, che sorge all’interno del lido Colonia  Don Bosco già da tempo gestito dall’associazione salesiana nella Plaia di Catania, è guidato da un team multietnico composto da giovani di varie nazionalità. Ci sono ragazze e ragazzi africani, ucraini, italiani e non solo. Alcuni di loro sono ex-migranti, ragazzi con una storia difficile alle spalle, ma con un’enorme voglia di cambiamento, di crescita e cooperazione con gli altri. Si tratta di uno dei numerosi progetti di inclusione sociale e integrazione che la Don Bosco 2000 porta avanti in Sicilia, oltre che in Africa, dove opera in Paesi quali il Senegal, Gambia e Mali.

A tutto lido

Quello del parco avventura è uno dei progetti dell’assessorato della famiglia e delle politiche sociali e del lavoro della Regione Siciliana per ampliare l’offerta di turismo accessibile nell’Isola. Contemporanemante al nuovo parco, è stato infatti avviato l’adeguamento di 10 spiagge che potranno garantire a tutti l’accesso al mare: lungo la Plaia a Catania al Lido America, la Colonia Don Bosco, il Lido le Palme, il Lido Polifemo e il Lido Sablè Sale e nel litorale di Mondello a Palermo al Lido Sirenetta, Lido Acqua Marina, nei due Lidi dell’Ombelico Del Mondo, Mondello Mia.

Foto Ufficio Stampa Don Bosco 2000


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