Welfare

Salgari aiuterà Osama Bin Laden?

Giochi e numeri che non quadrano.

di Sandro Calvani

Emilio Salgari (1863-1911) creò il personaggio di Sandokan, la tigre della Malesia, nel 1884. Rimase popolare per oltre un secolo. Ispirati dai libri di Salgari e dai film di Hollywood, da bambini abbiamo sognato di divenire pirati degli oceani. I più diventando adulti hanno cambiato idea e si sono accontentati di una vita normale, dove l’unico furto magari è stato quello di un fiore dai giardini pubblici per la persona amata. Ma pochi ce l?hanno fatta e sono diventati veri pirati moderni. E adesso stanno avendo un gran successo in ogni parte del mondo. Non è più fiction o romanzo d?avventura. è una realtà quotidiana. Secondo il rapporto ufficiale dell?Ufficio marittimo internazionale (Oim), nei primi 9 mesi del 2003, 344 episodi di pirateria in alto mare hanno fatto crescere il loro prodotto criminale lordo del 19% rispetto al 2002: una crescita di gran lunga superiore a quella media dei business legali. L?enorme domanda dei loro servizi, l?impunibilità di fatto, la relativa facilità di arricchimento rapido e la vita avventurosa sono le principali cause del boom in questa particolare attività illegale. Le loro specialità sono le grandi navi petroliere, i trasporti di materiali pregiati come legno, automobili, elettronici. Grazie ai forti collegamenti con le mafie internazionali, soprattutto gruppi cinesi, russi, latino-americani, i pirati sono attivi anche negli abbordaggi su commissione, per acquisire carichi di armi e di rifiuti tossici. A seconda della natura , i gruppi si esprimono in diverse forme di violenza che può anche sfociare nella eliminazione fisica degli equipaggi. Altri gruppi invece sono assolutamente non violenti. Se si accorgono che l?equipaggio della nave abbordata è più numeroso o meglio armato, se ne vanno senza colpo ferire. L?arresto di pirati degli oceani è rarissimo. Nel Sud-Est asiatico hanno addirittura le loro isole ?tana? dove le guardie si guardano bene dall?entrare. In esse organizzano dei veri e propri supermercati delle loro merci a prezzi scontati fino al 90%. Niente fatture, niente tasse, consegna immediata in ogni parte del mondo. Ora i nuovi pirati globali attraggono un?attenzione molto preoccupata dei servizi segreti e dei responsabili della sicurezza nazionale. Prima hanno dimostrato cosa sanno fare nell?eliminare rifiuti tossici e scorie nucleari, affondandoli insieme alla nave. L?armatore incassa l?assicurazione, il comandante della nave si lava le mani del carico perché sequestrato in alto mare. La roba che scotta sparisce e tutti sono contenti. Qualcuno ha pensato a quale sarebbe il risultato di una loro alleanza con i terroristi che cercano un nuovo veicolo per le loro bombe e i loro disegni di terrore.

Le opinioni qui espresse non rappresentano necessariamente l?opinione delle Nazioni Unite


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