Famiglia

A Berlino il congresso mondiale dei bambini lavoratori

Incontreranno istituzioni e politici per spiegare le loro ragioni: no al divieto di lavorare, sì alla tutela dei diritti

di Ida Cappiello

Trenta bambini e adolescenti provenienti da Africa, Asia e America Latina saranno ospitati a Berlino dal 19 aprile al 2 maggio. In comune hanno il fatto di lavorare per sfamare se stessi e le proprie famiglie, e di essere stati eletti come delegati di organizzazioni di bambini. Le Organizzazioni dei Bambini e Adolescenti Lavoratori sono presenti fin dagli anni Ottanta in America Latina, in Africa e in Asia dagli anni Novanta. I loro membri hanno un?età che varia dagli 8 ai 17 anni. Sono contrari alla proibizione del lavoro minorile, perché questa li spinge verso l?illegalità e la criminalità. Promuovono invece condizioni di vita e di lavoro migliori, che mantengano la loro dignità, non nuociano alla loro salute, e lascino loro il tempo di giocare e andare a scuola. Invece di escludere i bambini dal lavoro, chiedono ai governi e alle organizzazioni internazionali di combattere la povertà e l?enorme disuguaglianza sociale presente nei loro Paesi e che divide Nord e Sud del mondo. Le Organizzazioni dei bambini lavoratori chiedono l?accesso gratuito alla scuola e ai servizi sanitari. Richiedono inoltre di poter utilizzare gli spazi pubblici come le strade e le piazze, per far fronte al proprio sostentamento e sensibilizzare le persone sulla loro situazione. Per far sì che si realizzino i diritti sanciti dalla Convenzione ONU sui diritti dell?infanzia, i bambini ritengono imprescindibile il riconoscimento sociale e giuridico delle loro organizzazioni. In alcuni Paesi del Sud del mondo queste organizzazioni sono riconosciute come legittime rappresentanze dei bambini lavoratori. In alcune città ? come Dakar (Senegal), La Paz (Bolivia) o Lima (Perù) ? le amministrazioni comunali e i governi hanno trovato un accordo su migliori opportunità di lavoro e di formazione, la protezione dagli abusi della polizia oppure l?assistenza sanitaria gratuita. Alttrove, invece, sono ignorate o addirittura guardate con sospetto come a forze sovversive. Il fatto che i bambini avanzino proposte politiche è considerato ?poco infantile?. Di contro i bambini lavoratori replicano di dover prendersi responsabilità e mantenersi molto presto nella vita, e perciò hanno il diritto di poter partecipare al dibattito pubblico. L?incontro mondiale è organizzato da ProNats (Circolo di iniziative contro lo sfruttamento e per il rafforzamento dei bambini lavoratori), insieme con il partner italiano ItaliaNats. ProNats è l?acronimo spagnolo di “Pro Niñas, Niños y Adolescentes Trabajadores” ? per i bambini e adolescenti lavoratori. Nasce da singoli individui appartenenti a gruppi di solidarietà Nord-Sud, organizzazioni di bambini, chiese, sindacati, scuole, centri giovanili e altre istituzioni sociali e pedagogiche presenti in Germania, Lussemburgo, Francia, Austria e Svizzera. ItaliaNats è una rete italiana di Ong, Associazioni, Botteghe e Centrali del commercio equo e solidale. E? nata nel 1999 con lo scopo di fare da portavoce in Europa e sostenere i Movimenti dei bambini e adolescenti lavoratori del Sud del mondo. Su richiesta esplicita delle organizzazioni dei bambini lavoratori, si è assunta l?impegno di facilitare la loro comunicazione e condivisione di documenti a livello internazionale, e, insieme al partner tedesco ProNats, ad aiutarli nella realizzazione dei loro incontri mondiali.


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