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“Tavolo della pace” a Roma. Una doverosa precisazione

Il Tavolo della Pace nato a Roma è cosa ben diversa dalla Tavola della Pace. Eccone componenti e funzionamento, ci spiegano i promotori

di Ettore Colombo

Riceviamo e volentieri pubblichiamo (anche se in colpevole ritardo) questa precisazione che alcune associazioni romane (Lilliput in testa) ci segnalano in merito a un articolo dal titolo “A Roma una sede per la Tavola della pace” del 5 aprile scorso e pubblicato sul sito di Vita (http://www.vita.it/articolo/index.php3?NEWSID=42256 ).

In merito alla nascita della prima provvisoria Casa della pace a Roma, le associazioni che si ritrovano attorno al ?Tavolo Pace del Coordinamento cittadino cooperazione decentrata? del Comune di Roma (vedi sotto) sono una aggregazione diversa dalla ?Tavola per la pace? (quella della Perugia-Assisi, per capirci) e vogliono indicare con precisione i loro strumenti e finalità.

Ecco alcune (sommarie) indicazioni sul Tavolo.

Si tratta di un tavolo tematico del comitato della cooperazione decentrata che si occupa dei temi della pace e dei conflitti.

Ha la pace come elemento caratterizzante le attività di solidarietà internazionale.

Si propone la costituzione di un tavolo di lavoro che individui modalità di partecipazione della città di Roma alle iniziative di promozione e sostegno alla pace nel mondo attraverso attività di solidarietà internazionale.

I passi del Regolamento del Comitato cittadino che stabiliscono le procedure di funzionamento dei tavoli di lavoro sono questi:
?I Tavoli di lavoro sono luogo di confronto, approfondimento tecnico ed elaborazione politica, programmatica e progettuale su specifiche aree territoriali o settori di intervento.
Ogni Tavolo prevede un coordinatore, nominato dal Tavolo stesso, e almeno un rappresentante del Comune di Roma, indicato dall?Amministrazione, per gli aspetti tematici e partecipativi.
Qualora fossero istituiti Tavoli su temi di competenza di specifici settori dell?Amministrazione comunale, un rappresentante del Comune incaricato di seguirne i lavori sarà designato dal responsabile della Struttura interessata.
I Tavoli di Lavoro dovranno riportare le linee-guida definite dalla Commissione all?interno dei settori d?intervento, valutare e coordinare le possibili sinergie fra i diversi settori, proporre iniziative e verificarne l?attuazione attraverso la valutazione preventiva delle azioni ed il loro monitoraggio in corso di attuazione.
Ai Tavoli di Lavoro partecipano le componenti del Comitato che operano nei settori specifici. Ogni Tavolo può autonomamente decidere di invitare ai lavori esperti della materia, rappresentanti della pubblica amministrazione con competenza tematica o territoriale, associazioni, aziende e tutti quei soggetti ritenuti in grado di fornire un valido contributo sulle tematiche trattate.?

Ecco infine dei riferimenti utili del “Tavolo Pace del Coordinamento cittadino cooperazione decentrata” e del Coordinamento cittadino “Romaperlapace”:

Il coordinatore del Tavolo è Riccardo Troisi (Pax Christi Roma – Rete Lilliput)

Il delegato alla Commissione è Karl Giacinti (Centro studi difesa civile)

Ecco, infine, le associazioni aderenti.

Associazione per la Pace, Associazione Libera, Associazione Obiettori Nonviolenti, CIPAX – Centro Interconfessionale per la Pace – Roma, Donne in Nero, Gruppo lavoro Bastaguerra dei Fori Sociali, Emergency Roma, Mani Tese – Gruppo di Roma, Pax Christi – punto Roma, Rete Lilliput nodo di Roma, Un Ponte per?, Onlus Satyagraha,Tamburi di Pace, Cantiere per la pace, Servizio Civile Internazionale – Roma, ICS Roma, Centro Studi Difesa Civile, Archivio Disarmo, Megachip – Pace, Scienziati/e contro la guerra, Medici contro la tortura, Caritas Roma – Settore Pace e Mondialità, Campagna OSM, Beati Costruttori di Pace, Agesci Lazio, Giuristi per la pace, ACLI Roma per Tavola della Pace, Associazione Pace e Diritti, Rete Formatori nonviolenti, Rete Radiresh, Missoniari/e Comboniani, Chiama l?Africa, Lega Studenti Missionari, Università per la pace, Centro Astalli, Amnesty International – Lazio, Medici Senza Frontiere, Ass.Reorient.

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