Una vita per la ricerca

È morto Beppe Della Porta, fondò Airc

Il pioniere dell'oncologia in Italia è stato fondatore di Airc e di Ifom.

di Redazione

Beppe Della Porta

Lo scienziato Beppe Della Porta si è spento il 2 agosto a 98 anni. Pioniere dell’oncologia sperimentale in Italia, al suo rientro dagli Stati Uniti, con Umberto Veronesi e con il sostegno di alcuni illuminati imprenditori milanesi, nel 1965 fonda l’Airc Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, la prima charity in Italia per il finanziamento della ricerca scientifica, oggi Fondazione Airc per la ricerca sul cancro.

«In un momento in cui la parola cancro era un tabù impronunciabile e l’idea di fare ricerca in questo ambito era considerata da alcuni una sfida, da molti una follia, con coraggio e lungimiranza Della Porta e Veronesi riuscirono a coinvolgere milioni di cittadini, garantendo all’oncologia italiana la visione e le risorse economiche che l’hanno portata a diventare un’eccellenza nel panorama scientifico internazionale», sottolinea Andrea Sironi, Presidente di Fondazione Airc.

«Se oggi la ricerca italiana in oncologia occupa un posto di valore a livello internazionale molto si deve alle idee e all’azione di Beppe Della Porta» – ricorda Federico Caligaris Cappio, Direttore Scientifico di Fondazione AIRC – «Beppe affascinava i giovani perché affrontava la ricerca scientifica con grande rigore e con uno strumento tanto semplice quanto fondamentale: l’importanza del merito. Rigore e merito scientifico sono i pilastri su cui Beppe ha costruito AIRC e rappresentano gli insegnamenti che AIRC ha da sempre fatto propri».

A Della Porta si deve la creazione di Ifom, l’Istituto di Oncologia Molecolare di Fondazione Airc, di cui è stato fino all’ultimo Presidente Onorario, creato nel 1998 dalla sua visione rivoluzionaria: un luogo unico, tecnologicamente all’avanguardia, dove potessero collaborare i più qualificati scienziati di cinque tra le migliori istituzioni di ricerca, con sede a Milano, l’Università degli Studi, l’Int Istituto Nazionale Tumori, l’Istituto Ricerche Farmacologiche Mario Negri, l’Ospedale San Raffaele e l’Ieo Istituto Europeo di Oncologia. Oggi Ifom conta oltre 230 ricercatrici e ricercatori provenienti da 28 Paesi europei ed extraeuropei, con un’età media di 39 anni.

Nel 2012 Della Porta riceve l’Ambrogino d’Oro dal Comune di Milano per il suo rilevante contributo alla ricerca sul cancro. Nel 2015, insieme a Umberto Veronesi, riceve dalle mani del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il premio “Credere nella Ricerca” in occasione del Cinquantesimo dalla fondazione dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. Nel 2019 Fondazione Airc gli intitola il premio biennale “Beppe Della Porta” assegnato in occasione dei Giorni della Ricerca a un giovane ricercatore che si sia distinto per la rilevanza e l’innovatività dei propri studi sul cancro condotti in Italia e che sia in una fase critica della propria carriera.

Foto di Ifom


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