Famiglia

L’Erbolario aiuta i bambini di Cernobyl

L'azienda di fitocosmetici di Lodi, insieme all’AWS trasporti e al comune di Secugnago ha risposto all’appello dell’ Associazione Amici di Serena

di Benedetta Verrini

Dal 1986, anno dell?esplosione della centrale nucleare di Cernobyl, in Italia sono sorte numerose iniziative per soccorrere le popolazioni colpite. Una di queste, l? Associazione Amici di Serena, di Lodi, da anni si prodiga nell?ospitare bambini della Bielorussia perché migliorino le loro condizioni di salute e nel realizzare progetti nei luoghi contaminati perché la vita torni alla normalità. Quello in corso si chiama Progetto Tizzi e ha l?obiettivo di sostenere l?attività della casa di prima accoglienza (?priut?, in russo) di Lagunì, dove, per un anno, vengono accolti bambini vittime di gravi situazioni familiari, causate dalla disperata realtà sociale ed economica. Perché i servizi socio assistenziali del ?priut? possano reinserire i loro piccoli ospiti in un contesto familiare stabile ed amorevole ?in loco? devono fronteggiare mille bisogni che vanno dal potenziamento dell?équipe di psicologi e pedagoghi a sostegno dei soggetti a rischio fino ai beni materiali di prima necessità e quelli per l?educazione. L?Erbolario, azienda di fitocosmetici di Lodi, l?AWS trasporti e il comune di Secugnago hanno risposto all?appello dell? Associazione Amici di Serena offrendo un pullmino scolastico che partirà il 26 aprile, carico dei beni più urgenti. Per informazioni e donazioni: Associazione Amici di Serena, via Cavour, 60 ? 26900 Lodi ? www.amicidiserena.it


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