Curarti con le erbe ti fa bene al cuore

Il commercio equo entra in farmacia. Ctm, Commercio Alternativo e Guna sono i protagonisti principali del progetto “Equo e Solidale in Farmacia” che ha preso il via nei primi mesi dell’anno; attraverso di esso si vogliono valorizzare le conoscenze culturali e mediche dei Paesi del Sud del mondo, proponendo prodotti con caratteristiche salutistiche. «In campo strettamente farmaceutico», dice Alessandro Pizzocaro di Guna, nota azienda farmaceutica operante nel campo della medicina non convenzionale che commercializza e distribuisce questi prodotti, «tale progetto potrà dare il proprio contributo per cercare di salvaguardare la biodiversità, garantire la qualità e impedire lo sfruttamento delle piante medicinali da parte dei colossi farmaceutici». La garanzia rispetto alla qualità delle piante utilizzate viene data al consumatore dal Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell’Università di Salerno, che ne studia le proprietà medicamentose e ne certifica l’efficacia. I prodotti della linea sono di coltivazione biologica certificata, ulteriore garanzia di qualità per il consumatore. Non vanno poi trascurati, in questa iniziativa, gli aspetti culturali. La possibilità di reperire in farmacia prodotti legati alle tradizioni dei Paesi del Sud del mondo, invita alla conoscenza e all’approfondimento di quella che viene definita Etnomedicina, che può rappresentare un arricchimento per la tradizione medica occidentale. Secondo l’Etnomedicina, le piante medicinali vanno messe in relazione con le culture dei diversi popoli che le utilizzano da secoli, così da comprenderne, e poterne utilizzare, anche le proprietà più nascoste. L’iniziativa “Equo e Solidale in Farmacia” prende il via con quattro prodotti: Il Guaranà, il Tè Verde, la Yerba Mate e le Tisane della tradizione Mimbipà . Info: www.commercioalternativo.it www.altromercato.it