Welfare

Lavoro:nasce coordinamento contro lavoro nero

Il Ministero del Welfare assume il coordinamento delle attività di ispezione, vigilanza e repressione del lavoro sommerso e irregolare.

di Carmen Morrone

Il coordinamento delle attività di ispezione e vigilanza contro il lavoro irregolare sarà assunto da una direzione ad hoc del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e, ha detto Maroni, ”consentirà al Governo un’ azione più efficace di contrasto al lavoro irregolare”. Saranno quindi coordinate le diverse attività di vigilanza (Inps, ministero del Welfare, Inail) in modo che siano evitate duplicazioni nei controlli nelle aziende. ”C’è un atteggiamento più collaborativo – ha spiegato Maroni -, si indicano le irregolarità al datore di lavoro e si spiega come regolarizzarle e il termine entro quando va fatto. Nel caso si ottemperi entro il termine indicato la sanzione sarà ‘al minimo di legge’ ovvero pari al 25%” della multa.”Chi ha violato la legge – ha aggiunto il Ministro – è soggetto a responsabilità, ma l’adesione all’invito ad adempiere comporta un minore carico sanzionatorio”.Il Ministero verificherà se l’istituto funziona e ci saranno 12 mesi per le correzioni. “Mi auguro – ha concluso il titolare del Welfare ? una collaborazione più efficace da parte delle imprese”.


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