Sudan: allestiti campi profughi in Ciad per i profughi dal Darfur

Il Darfur, la regione del Sudan confinante con il Ciad, è in fiamme. Per fuggire dagli scontri fra i ribelli e il governo arabo di Karthoum almeno 120mila persone hanno attraversato il confine riparando in Ciad. “In Ciad ormai è emergenza umanitaria” afferma Giacomo Franceschini del Coopi. L’organizzazione non governativa con sede a Milano è presente da sette anni con un progetti sanitari nel nord-est del Ciad e con due medici nell?ospedale Goz Beida. “L?agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati sta allestendo diversi campi profughi all’interno del Ciad, spostando le persone dalle zone di confine per dare un’assistenza organizzata. Noi siamo stati coinvolti per organizzare l?assistenza sanitaria in due campi nel nord est. Per i casi più gravi faremo riferimento all?ospedale governativo di Goz Beida dove sono presenti due nostri medici, un chirurgo e una pediatra, e che si trova a un?ora di strada dai campi”. I due campi gestiti da Coopi accoglieranno circa 12mila persone. “Il resto dei rifugiati, circa centomila persone, si è concentrata nel nord del Ciad” afferma Franceschini.