Governo

Pallucchi: «Decreto Sport? Norma in contrasto con il Codice del Terzo settore»

La portavoce del Forum Terzo settore è molto critica in merito al provvedimento approvato in via definitiva, che può provocare un disallineamento tra la riforma del Terzo settore e la riforma dello sport

di Redazione

«Una norma poco chiara e in contrasto con il Codice del Terzo settore». Non usa mezzi termini Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Terzo settore, riferendosi al decreto in materia di sport e istruzione approvato in via definitiva. A suo parere, «contiene, tra gli altri, elementi che interessano da vicino il Terzo settore e in particolare le associazioni sportive dilettantistiche, laddove prevede rimborsi forfettari fino a 400 euro mensili per i volontari sportivi».

«Nelle scorse settimane avevamo denunciato il rischio di un disallineamento tra la riforma del Terzo settore e la riforma dello sport provocato da questa norma, con conseguenti passi indietro sul piano dell’inquadramento dell’attività volontaria e della riduzione di possibili usi impropri dei rimborsi», prosegue Pallucchi. «La nostra richiesta di individuare soluzioni più adeguate per alleggerire il carico burocratico delle associazioni, però, purtroppo non è stata ascoltata. Questo va a discapito di un lavoro durato anni per armonizzare la normativa delle associazioni sportive con quella degli altri enti di Terzo settore, consentendo a queste realtà di condividere gli stessi principi sociali e perimetro di azione. Rileviamo, peraltro, che il testo della norma è di complessa interpretazione in diversi punti: la sua concreta applicazione, dunque, richiederà necessariamente un intervento chiarificatore del legislatore, che ci auguriamo vivamente non tardi ad arrivare».


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