Famiglia
Profumo: ci vuole un progetto forte per l’Italia
Per l'amministratore delegato di Unicredit bisogna riscoprire lo stare insieme "per fare qualcosa'"e non "contro qualcosa"
L?Italia deve trovare un “nuovo modello di sviluppo” e ritornare a “fare sistema con alle spalle un progetto sicuro”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Unicredito, Alessandro Profumo, nel corso di un intervento al convegno “Fiducia e paura nella città”, che si è svolto oggi a Milano. Per Profumo è evidente che “abbiamo un tasso di crescita molto basso, specialmente se confrontato con altri paese in cui noi operiamo come intermediatori finanziari e che crescono a ritmi decisamente più veloci”. Le difficoltà della crescita sono, quindi, legate al fatto che “non abbimo più centri motori per lo sviluppo e per troppi anni abbiamo utilizzato il modello ‘piccolo è bello'”. La reazione più costruttiva sarebbe quella di fare sistema: “Sento sempre parlare di fare sistema – ha argomentato l’a.d. di Unicredito – ma se non c?è un progetto forte dietro è impossibile. Inoltre, bisogna riscoprire lo stare insieme ‘per fare qualcosa’ e non, come accade da un po? di tempo, ‘contro qualcosa’. In particolare, per quanto riguarda le imprese, Profumo si è detto “convinto che nei prossimi anni assisteremo a un fortissimo cambiamento di comportamenti”, perchè adesso, dopo gli scandali che hanno colpito l’America e l’Europa “è sempre più chiaro che l’orientamento a breve termine non paga e che l’unica strada è che il mondo finanziario torni a percorrere la strada del valore, che vuol dire sostenibilità del profitto nel tempo”.
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