Famiglia

In Veneto nasce la rete degli “Ospedali Amici dei Bambini”

L'evento sarà sancito oggi, con un Protocollo d'Intesa sottoscritto dall'assessore alla sanità Fabio Gava e dal Presidente Unicef Giovanni Micali. In Italia solo 7 "Baby Friendly Hospital"

di Benedetta Verrini

E’ il Veneto la prima Regione italiana pronta a creare una vera e propria Rete Regionale di “Ospedali Amici dei Bambini” (“Baby Friendly Hospital”), in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e l’UNICEF. L’evento sarà sancito oggi, con la sigla di un Protocollo d’Intesa sottoscritto dall’Assessore regionale alla sanità Fabio Gava e dal Presidente del Comitato Italiano dell’Unicef Giovanni Micali, a conclusione di un incontro che vedrà confrontarsi i responsabili di UNICEF ed OMS e i Direttori Generali delle Ullss del Veneto. L’iniziativa “Ospedali Amici dei Bambini” è stata lanciata nel mondo nel 1992, con lo scopo di assicurare che tutti gli ospedali accolgano nel miglior modo possibile i bimbi neonati, diventando centri di sostegno per l’allattamento al seno, pratica che scongiura il possibile insorgere nel neonato di molte patologie e/o deficienze legate all’assunzione del latte artificiale.  Dal lancio dell’iniziativa ad oggi sono già più di 15.000 gli ospedali di 128 Paesi che hanno ottenuto la qualifica di “Baby Friendly Hospital”. Quelli veneti si trovano nell’Uls 20 di Verona (Soave/San Bonifacio) e nell’Uls 3 di Bassano del Grappa: sono stati i primi due in Italia (oggi sono 7 in tutto) ad ottenere la qualifica. Per ottenere il riconoscimento di “Ospedale Amico del Bambino”, è necessario che le strutture si impegnino a rispettare un Protocollo operativo contenente le dieci norme fondamentali dell’allattamento al seno; a fare corretta informazione tra le mamme; a fornire un’adeguata formazione al personale sanitario ed infermieristico. Con la firma del Protocollo d’Intesa che si tiene oggi, la Regione e l’UNICEF si impegneranno a promuovere politiche e azioni capaci di fornire gli strumenti per la promozione integrata della salute delle mamme e dei bambini, nonché ad ampliare gli “Ospedali Amici dei Bambini” in Veneto sino a creare una vera e propria Rete Regionale.


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