Formazione

Angola: il blocco agli Ogm blocca anche gli aiuti

A denunciarlo è il Pam: il 77% dei nostri aiuti viene dagli Usa, dove gli Ogm sono la norma

di Carlotta Jesi

La decisione dell’Angola di mettere al bando i cibi geneticamente modificati mette in pericolo la distribuzione di aiuti alimentari a 2 milioni di persone. A denunciarlo, è il Programma Alimentare Mondiale (Pam) delle Nazioni Unite preoccupato per la decisione, annunciata in marzo, di vietare l’importazione di cibi e semi geneticamente modificati. Il motivo? «Il 77% degli aiuti alimentari che riceviamo per l’Angola proviene dagli Stati Uniti, dove gli Ogm sono molto diffusi», ha detto Mike Sackett, responsabile del Pam per il Sudafrica.


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