Salute

Onu: Annan s’impegna ad appoggiare il ‘superfondo’ anti-aids

Per combattere l'emergenza sanitaria in Africa servono dai sette ai 10 miliardi di dollari all'anno, ha detto ieri il segretario Onu

di Redazione

Per il segretario dell’Onu Kofi Annan il mondo ha le risorse per battere l’emergenza Aids, e i finanziamenti per creare un superfondo per sostenere la lotta potrebbero venire da fondazioni e altre istituzioni private.
Una proposta simile, da discutere al G8 di Genova a luglio, è stata avanzata dal ministro del tesoro italiano Vincenzo Visco alla riunione congiunta del Comitati finanziario e per lo sviluppo del Fondo monteario internazionale: si tratterebbe di un fondo speciale che finanzi la spesa sanitaria nei Paesi più poveri, in modo che possano acquistare medicinali contro l’Aids e altre malattie che colpiscono in modo diffuso la loro popolazione.
Per l’Italia, i finanziamenti pubblici e privati creerebbero un Fondo speciale per la sanità all’interno della Banca mondiale. Annan ha già detto nelle scorse settimane che per combattere l’emergenza sanitaria in Africa servono dai sette ai 10 miliardi di dollari all’anno: attualmente si spende un solo miliardo. La maggior parte dei finanziamenti, ha affermato, verrebbero da governi, ma una grossa fetta potrebbe essere offerta da privati: Annan ha fatto questo inviato al Council on Foundations, riunito oggi a Filadelfia e che rappresenta circa 1.800 fondazioni ed organizzazioni filantropiche. “Se voi fate della lotta all’Aids la vostra priorità, sono certo che i governi e la pubblica opinione vi seguiranno”, ha affermato Annan, ricordando che le fondazioni Usa hanno elargito nel 1999 oltre 16 miliardi, più di quel che serve per combattere l’Aids.

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