Volontariato

Fao: servono 60 milioni di dollari per l’Afghanistan

Per sostenere entro il prossimo anno il settore agricolo a contrasto della produzione di oppio

di Benedetta Verrini

La lotta alla produzione dell’oppio in Afganistan deve basarsi sul rafforzamento della legge e sulla riabilitazione agricola. Lo ha ribadito la Fao, alla vigilia di una conferenza di donatori a Berlino, lanciando un appello per raccogliere 60 milioni di dollari al fine di sostenere entro il prossimo anno il settore agricolo afgano con progetti di produzione agricola, moltiplicazione delle sementi, irrigazione, produzione e sanita’ animale, protezione fitosanitaria, orticoltura, educazione nutrizionale e il rafforzamento delle capacita’. Il programma dell’agenzia dell’ONU comprende una previsione finanziaria di 25,5 milioni di dollari per la creazione di progetti di sviluppo agricolo nei prossimi 5 anni nelle 4 regioni maggiori produttrici di papavero, con un target di 1,5 milioni di persone. ”Per milioni di afgani che hanno subito le conseguenze della guerra, lo sviluppo di un settore agricolo minimo e di mercato rappresenterà un contributo importante per il raggiungimento della pace e della stabilita”’, ha dichiarato Serge Verniau, rappresentante della FAO nella regione, il quale ricorda che ”benche’ l’85 per cento di afgani vivano di agricoltura, questa non ha ricevuto ancora il sostegno necessario”.


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