Cultura

Bombe stamattina a un commissariato di Genova

Niente danni alle persone. Le modalità richiamano altri attentati del passato

di Gabriella Meroni

Due ordigni sono esplosi poco prima delle quattro nei pressi del commissariato di polizia di Sturla, quartiere residenziale di Genova. Le esplosioni, a pochi minuti l’ una dall’ altra, hanno danneggiato una cabina elettrica ed un cassonetto dei rifiuti ma non hanno provocato ne’ feriti ne’ vittime. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, pattuglie della polizia e dei carabinieri con funzionari e ufficiali. Gli ordigni, di notevole potenza, erano stati collocati ad alcune decine di metri dall’ ingresso del commissariato vicino alla cabina elettrica ed al cassonetto, distanti una trentina di metri l’ uno dall’ altro. La modalita’ dell’ attentato ricorda quella delle esplosioni vicino alla Questura di Genova del dicembre 2002, quando due ordigni scoppiarono a distanza di pochi minuti l’ uno dall’ altro nei giardini attigui alla Questura. Anche in quell’ occasione non ci furono conseguenze per le persone per la prudenza dei poliziotti accorsi al primo scoppio. Infatti non si avvicinarono al luogo dell’ esplosione e non furono investiti da quella del secondo ordigno collocato proprio in modo da far scattare la trappola. Quell’ attentato fu rivendicato da ambienti anarco-insurrezionalisti e fu motivato con la repressione per le manifestazioni del G8.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA