Formazione

Rifiuti: Wwf, emergenza frutto di politiche sbagliate

Così il Wwf nell'audizione della Bicamerale d'inchiesta sui rifiuti

di Redazione

”L’emergenza rifiuti e’ figlia di una politica sbagliata che ha puntato tutto sugli inceneritori”. Cosi’ una nota del Wwf diffusa al termine dell’audizione della Bicamerale d’inchiesta sui rifiuti. ”Nell’immediato – prosegue la nota – occorre bandire l’ ‘usa e getta’ per due mesi in tutta la Campania e imporre la cauzione sui contenitori per liquidi. Chiediamo al Commissario Catenacci, anche con l’aiuto del Governo, di adottare misure urgenti in questo momento di drammatica emergenza: chiediamo la messa al bando per due mesi di tutti i contenitori di plastica usa e getta che producono cumuli e cumuli di rifiuti e l’immediata attivazione del vuoto a rendere per tutti i contenitori per liquidi applicando anche la cauzione”. ”Bisogna usare l’emergenza per consolidare buone pratiche nella direzione dell’unica soluzione possibile – sostiene il Wwf – la riduzione drastica della produzione dei rifiuti. In piu’, e’ necessario attivare con urgenza un osservatorio regionale sulla raccolta differenziata per l’effettivo riciclaggio”. ”Occorre avviare quella filiera virtuosa del riciclaggio, auspicata dal Decreto Ronchi – prosegue la nota -. Altre regioni d’Italia e anche piccoli e medi comuni della Campania sono arrivati al 60% di raccolta differenziata mentre nella maggior parte della regione siamo a mala pena al 12%, percentuale ben inferiore a quanto auspicato dal Decreto stesso che prevedeva di raggiungere per il 2003 almeno il 35% di raccolta differenziata”.


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