Scuola

Lotta alla dispersione scolastica, ecco l’avviso per le paritarie

Il ministro Valditara pubblica l'avviso che apre alle scuole paritarie l'accesso ai fondi de Pnrr per la lotta alla dispersione scolastica. I progetti vanno presentati entro il 12 settembre. A disposizione 45 milioni di euro

di Redazione

ragazzo che scrive a mano su un foglio con una matita

Le scuole paritarie questo avviso lo attendevano dal mese di febbraio e finalmente, a ridosso dell’avvio del nuovo anno scolastico è arrivato. Sul sito dedicato alle azioni per la scuola finanziate dal Pnrr, il ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato l’Avviso di circa 45 milioni di euro destinato alle scuole secondarie di I e II grado paritarie non commerciali, invitate a presentare progetti per la riduzione dei divari negli apprendimenti e per il contrasto alla dispersione scolastica.

Si tratta della linea di investimento 1.4 “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado e alla lotta alla dispersione scolastica” per cui il Pnrr stanzia complessivamente 1,5 miliardi di euro con l’obiettivo di portare la dispersione scolastica sotto la media del 10,2% nel 2026. Gli ultimissimi dati Invalsi ci dicono che siamo sulla buona strada.

Mezzo miliardo venne ripartito già nell’estate 2022 fra 3.198 scuole, mentre a febbraio il ministro Valditara sbloccò una seconda tranche di finanziamenti, pari a 790 milioni di euro: in quel contesto venne annunciato un avviso ad hoc per le scuole paritarie. Ecco quindi ora l’Avviso pubblico prot. n. 99808 del 18 luglio 2024.

Le scuole paritarie potranno utilizzare le risorse che saranno assegnate per attivare percorsi di mentoring e orientamento personalizzati, corsi di potenziamento delle competenze di base, di motivazione e accompagnamento, percorsi formativi e laboratoriali co-curriculari, attività da svolgere anche con il coinvolgimento delle famiglie. I progetti avranno come destinatari gli studenti con fragilità negli apprendimenti, a rischio di abbandono o che abbiano già interrotto la frequenza scolastica. Le attività potranno essere svolte anche in partenariato con soggetti pubblici e privati, enti e organizzazioni del volontariato e del terzo settore che svolgono attività formative per gli studenti. Le candidature devono pervenire entro le ore 15 del 12 settembre 2024.


«Con questo proseguiamo, coinvolgendo anche gli istituti paritari del sistema nazionale di istruzione, l’azione di contrasto ai divari territoriali e alla dispersione scolastica, con attività mirate a sostenere e motivare gli studenti più fragili», afferma Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito. «Il nostro obiettivo è costruire una scuola basata sulla personalizzazione della didattica e sull’orientamento, capace di far emergere i talenti e le potenzialità di ogni studente, senza lasciare nessuno indietro».

Foto Ben Mullins su Unsplash


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