Formazione

Prodi: a rischio gli obiettivi del vertice di Lisbona

Il presidente della Commissione europea Romano Prodi dubita che l’Unione europea possa diventare l’economia più competitiva al mondo entro il 2010

di Francesco Maggio

Il presidente della Commissione europea Romano Prodi dubita che l?Unione europea possa diventare l?economia più competitiva al mondo entro il 2010, come si era prefissata al vertice europeo di Lisbona nel 2000. ”Credo che sarebbe più onesto ammettere che non saremo in grado di raggiungere Stati Uniti e Giappone entro la fine del decennio”, ha dichiarato Prodi. ”Rischiamo di non raggiungere il nostro obiettivo se le cose non cambiano”, ha proseguito. ”La revisione a metà percorso (nel 2005) non può essere una scusa per limitare le nostre ambizioni”, ha dichiarato il presidente della Commissione. ”Già a partire da quest?anno, dobbiamo guardare in faccia la realtà, vedere quali sono i progressi realizzati e quali non sono stati realizzati. Non possiamo accontentarci di rimandare costantemente l?obiettivo”, ha indicato. ”Non ha alcun senso fissare degli obiettivi se non c?è la volontà reale di realizzarli, la coerenza e gli impegni finanziari per attuare questi obiettivi”, ha continuato Prodi.

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