Minori

Tutela dei diritti di bambini e adolescenti, i premi di Telefono Azzurro

Premiato l'impegno quotidiano di Licia Ronzulli, Maria Teresa Bellucci, monsignor Vincenzo Paglia, Lamberto Giannini, Giovanni Russo e Francesco Giorgino

di Redazione

La Fondazione Sos Il Telefono Azzurro Ets ieri ha premiato Licia Ronzulli, Maria Teresa Bellucci, monsignor Vincenzo Paglia, Lamberto Giannini, Giovanni Russo e Francesco Giorgino per il loro impegno quotidiano nella tutela dei diritti di bambini e adolescenti. La premiazione si è tenuta in occasione della presentazione del Bilancio sociale di Telefono Azzurro, un piano strategico per affrontare le sfide più urgenti che riguardano il futuro dei giovani in un mondo sempre più digitale e complesso.

L’intervento di monsignor Vincenzo Paglia

«Credo sia essenziale riconoscere e celebrare l’impegno di chi, con dedizione e passione, si prende cura del benessere e della sicurezza delle nuove generazioni», ha detto Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro. «I premi per l’infanzia e l’adolescenza sono un invito a continuare a collaborare per garantire un futuro in cui bambini e adolescenti possano crescere protetti e felici. L’obiettivo di Telefono Azzurro è di continuare ad attivare forme di collaborazione e progetti comuni e trasversali capaci di tutelare e mettere al primo posto il benessere mentale dei minori e per farlo serve un patto di corresponsabilità tra istituzioni, professionisti, aziende tecnologiche, mondo accademico, società civile e le aziende leader del mercato».

La premiazione della vicepresidente del Senato, Licia Ronzulli

Queste le motivazioni dei premi conferiti ieri.


Licia Ronzulli, vicepresidente del Senato della Repubblica: per il suo incommensurabile impegno sui temi dell’infanzia nonché per il supporto alle iniziative di Telefono Azzurro.

Maria Teresa Bellucci, viceministro del Lavoro e delle politiche sociali: per l’importanza riconosciuta all’ascolto nel suo lavoro, con uno sguardo attento al Terzo settore e alla creazione di un welfare inclusivo. La sua attenzione si è rivolta in particolare ai bambini e agli adolescenti in difficoltà, sviluppando progetti innovativi come la Child Guarantee e collaborando efficacemente con il Terzo settore.

Monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, ha ricevuto il riconoscimento per il suo sostegno al rapporto tra le generazioni, per l’attenzione particolare ai temi della vita, della famiglia nonché per la sua visione del futuro riguardante temi come il digitale e l’intelligenza artificiale.

Lamberto Giannini, prefetto di Roma, è stato premiato per la sua sensibilità verso le persone fragili e per la sua professionalità nell’affrontare emergenze, collaborando con Telefono Azzurro.

Giovanni Russo, capo Dipartimento amministrazione penitenziaria del ministero della Giustizia, ha ottenuto il premio grazie alla sua l’attenzione alle persone fragili, vittime di abusi nonché per il suo lavoro nelle carceri per dare voce ai bambini con genitori detenuti e ai ragazzi a rischio di entrare precocemente nel percorso giudiziario a causa di assenti di riferimenti educativi e familiari.

Francesco Giorgino, giornalista e direttore del Master in Comunicazione e marketing politico e istituzionale dell’Università Luiss Guido Carli, è stato riconosciuto per il suo contributo nello sviluppare una rete di conoscenza, ricerca e formazione per la tutela dei bambini e degli adolescenti.

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