Formazione

Arriva anche in Italia il boicottaggio Danone

Gli attivisti di Attac Bologna lo lanciano con un presidio sabato prossimo

di Gabriella Meroni

Dopo la Francia arriva anche in Italia il movimento di boicottaggio dei prodotti Danone. Si inizia con un presidio che si terrà sabato 5 maggio, dalle ore 15, davanti al supermercato “PAM” in via Marconi a Bologna, per iniziativa di Attac-Bologna, che promuove appunto anche il boicottaggio dei prodotti alimentari della multinazionale Danone. La Danone è una multinazionale di origine francese, che controlla un grande numero di imprese, oggi presenti in 27 paesi. La proprietà del gruppo Danone è frammentata fra oltre 140mila azionisti; azionisti principali sono i banchieri Lazard, la famiglia Agnelli e la società di assicurazione Axa. In Italia, la Danone opera attraverso varie società: Danone, Egidio Galbani, Gelaz, Italaquae, Saiwa, Sorgente Santagata, Birra Peroni. Ma gli oppositori non sottolineano solo questi aspetti commerciali. “La Danone fa parte di EuropaBio, un’associazione che raggruppa le industrie con interessi nel settore delle biotecnologie”, fanno sapere da Attac Bologna, “il cui scopo è quello di promuovere la legalizzazione della produzione e dell’impiego di cibi geneticamente modificati”. “Nonostante gli utili del gruppo siano vistosamente aumentati”, proseguono gli attivisti, “la DANONE ha deciso, per “aumentare la creazione di valore per gli azionisti”, di chiudere gli stabilimenti meno redditizi, di accorparne altri e, per conseguenza, di licenziare molte centinaia di lavoratori. Attac ha deciso di aderire alla richiesta di boicottaggio dei prodotti Danone promossa dai lavoratori degli stabilimenti francesi di Calais e Ris-Orangis. E chiede pertanto a tutti i cittadini di non acquistare prodotti delle imprese che fanno parte del gruppo Danone”. Per ulteriori info: attacbo@virgilio.it Le ultime dalla Francia: Affaire Danone : les petits contre-attaquent! da Transfert.net


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