Domus de Luna

«Grazie a tutti per il sostegno, ma l’emergenza povertà continua»

Il fondatore Ugo Bressanello parla di circa 100mila euro raccolti lo scorso novembre con una importante campagna mediatica. Tuttavia, l'emergenza è ormai strutturale. Oltre 300 i bimbi sotto i tre anni seguiti dalla fondazione cagliaritana

di Luigi Alfonso

Ammontano a 98.618 euro i fondi raccolti dalla Fondazione Domus de Luna di Cagliari attraverso una imponente campagna mediatica di sensibilizzazione nel periodo dal 13 al 19 novembre 2023, con gli spazi offerti da Rai (con il supporto di Rai per la Sostenibilità Esg), Warner Bros. Discovery Italia, VITA, Radio DJ, Rtl 102.5, Corriere della Sera – Buone Notizie, Domani, Gli amici di Classpi e Chef Express e, in ambito regionale, Telesardegna, Videolina, Unica Radio e Unione Sarda.

vita a sud

A distanza di qualche mese, spetta al fondatore di Domus de Luna, Ugo Bressanello, il compito di tirare le somme: «Desidero innanzi tutto ringraziare tutti coloro che hanno sostenuto la raccolta “Un Piccolo Abbraccio”, un progetto che ha promosso conoscenza e consapevolezza pubblica sulla situazione difficile che tante famiglie con figli, in particolare con bambini molto piccoli, vivono», spiega. «L’importante copertura televisiva, radiofonica e sui giornali ci ha permesso di raccogliere quasi centomila euro. Oggi ci viene chiesto di rendicontare nel dettaglio l’intera operazione e lo facciamo con piacere: sono stati raccolti complessivamente 23.435 euro tramite il Numero solidale Rai (45592), altri 66.822 euro attraverso le donazioni bancarie, 5.336 euro sul sito e 3.025 euro con donazioni fatte per mezzo dei social. Tutti questi soldi sono stati destinati all’acquisto di latte, pannolini, omogeneizzati e prodotti per l’infanzia per famiglie con bambini sotto i tre anni, in condizioni di povertà assoluta. Grazie al buon esito della campagna siamo riusciti a garantire un sostegno continuativo di oltre quattro mesi, per tutte le settimane».

Ugo Bressanello, fondatore di Domus de Luna

Bressanello abbozza un sorriso a metà e spiega il motivo: «Purtroppo, continuano ad essere più di duemila i minori iscritti a “TiAbbraccio”, il nostro servizio umanitario che è esploso nel 2020, con la pandemia, arrivando oggi a servire ottomila persone che vivono in molti Comuni della Sardegna, e non solo nel Cagliaritano. E sono sempre oltre 300 i piccoli che non hanno ancora compiuto i tre anni. Un’emergenza che è ormai strutturale, di fronte alla quale siamo chiamati a un impegno collettivo e per la quale continuiamo a sollecitare soluzioni nuove, utili e durature, da parte delle istituzioni competenti. L’emergenza non sembra cessare, quindi rinnovo ancora l’invito a sostenere i nostri interventi a favore di queste famiglie».

Nella foto d’apertura, gentilmente concessa da Domus de Luna, il calciatore del Cagliari Leonardo Pavoletti impegnato volontariamente nella consegna porta a porta delle buste di alimentari destinata alle famiglie in difficoltà. Il desiderio di aiutare questa importante realtà del Terzo settore sardo è sempre più contagioso, ma non è più sufficiente: ora occorre un intervento d’impatto da parte delle istituzioni locali e regionali.

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