Per le Acli la flessibilità dev’essere sostenibile

Le Acli ”guardano con grande attenzione ai mutamenti del mercato del lavoro causati soprattutto dalla globalizzazione. Ma la flessibilita’ che il mercato sta generando – minori diritti garantiti ai lavoratori, scarsa formazione continua, maggiore pervasivita’ del lavoro nella vita degli individui – non ci pare compatibile con i nostri valori”. E’ quanto ha dichiarato il presidente nazionale delle Acli, Luigi Bobba, in occasione della festa del primo maggio. Secondo Bobba e’ necessaria una ”flessibilita’ sostenibile, ma che non deve in alcun modo cancellare i diritti dei lavoratori”.