Salute

Aids: Big Pharma cerca di bloccare l’uso di generici

Gli Usa hanno convocato una conferenza in Botswana che mette in dubbio i farmaci approvati dall'Oms

di Carlotta Jesi

Le aziende farmacutiche americane scendono nuovamente in campo per cercare di bloccare l’uso di farmaci generici anti Aids. E questa volta lo fanno con una conferenza internazionale sull’Aids, convocata dagli Stati Uniti a fine marzo in Botswana . Conferenza che, per le organizzazioni non profit impegnate nella lotta all’Aids, avrebbe come unico obiettivo quello di screditare il processo con cui l’Organizzazione mondiale della sanità ha approvato e inserito nella lista di medicine consigliate per combattere l’Hiv alcuni farmaci generici prodotti nel Sud del mondo. Secondo gli attivisti impegnati nella battaglia per l’accesso ai farmaci nel Sud del mondo, l’obiettivo delle aziende americane è chiarissimo: screditare la qualità dei generici e convincere l’amministrazione Bush ad acquistare farmaci protetti da brevetto per combattere il virus in patria e nei Paesi poveri.


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