Famiglia
Iraq e terrorismo. Sindacati divisi su manifestazioni
La Cgil partecipa in modo critico alla manifestazione di domani e in modo convinto al corteo del 20, la Uil è in piazza solo il 18, la Cisl in entrambi in casi
Cgil, Cisl e Uil si sono divisi sulla partecipazione alle due manifestazioni contro il terrorismo e per la pace che si terranno domani e sabato a Roma. Come per il centrosinistra e, in modo piu’ sfumato, per la Casa delle Liberta’, anche in casa sindacale i due cortei hanno rotto la ritrovata unità. Se oggi, infatti, la Cisl annuncia che partecipera’ a entrambe le manifestazioni, sia quella ‘bipartisan’ organizzata dall’Anci contro il terrorismo in programma domani, sia quella contro la guerra, contro il terrorismo e per il ritiro delle truppe dall’Iraq di sabato, il leader della Cgil Guglielmo Epifani ha fatto sapere che partecipera’ solo a quella di sabato. Per domani – ha anticipato in una intervista all’Unita’ – ci sara’ una presenza della Cgil, che pero’ contesta la sovrapposizione ”politica” all’iniziativa istituzionale dell’Anci. Epifani sottolinea, infatti, che una parte importante delle forze politiche e sociali non si ritrova nella logica politica del corteo del 18, cui parteciperanno tutti i partiti della maggioranza, tranne qualche esponente del governo (e’ il caso del ministro della Giustizia, Roberto Castelli) . La Uil, invece, con il segretario generale Luigi Angeletti, assicura che partecipera’ alla manifestazione di domani alla quale, oltre ai Comuni e a diversi elementi della maggioranza, dovrebbero andare anche i rappresentanti della Margherita e dei Ds (ma non i Verdi, Rifondazione, e il Pdci). Proprio oggi il segretario generale della Cisl Savino Pezzotta ha affermato che andra’ a entrambe le manifestazioni. ”Siamo di fronte a un’iniziativa di un’istituzione – ha spiegato a proposito della manifestazione di domani organizzata dall’Anci -. Vado per esporre in modo chiaro la posizione della mia organizzazione contro il terrorismo in modo inequivocabile”. Pezzotta ha poi aggiunto di non capire le polemiche in atto sulla partecipazione alle due iniziative: ”Vado e aderisoc anche al corteo di sabato – ha sottolineato – perché il terrorismo e’ una forma di guerra e io sono contro tutte le guerre”.
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