Formazione

Stanca presenta il progetto “Sanità Elettronica”

Lo stanziamento iniziale è di 44 milioni di euro con l'obiettivo di conseguire una riduzione della crescita della spesa complessiva della Sanità italiana

di Benedetta Verrini

Il ministro Stanca annuncia oggi che la salute passerà attraverso i megabit. Parlando al convegno di Forza Italia su “Più Internet, più servizi per tutti”, ha infatti reso noto alcuni aspetti del progetto “Sanità Elettronica”, proposto dal ministro della Salute, Girolamo Sirchia, e appena approvato dal Comitato dei Ministri per la Società dell’Informazione, presieduto dallo stesso ministro per l’Innovazione e le Tecnologie. “Con il progetto appena varato dal Governo si punta a costruire nei prossimi anni un moderno sistema sanitario a rete tra tutti i soggetti ed i cittadini, in grado di modificare concretamente il funzionamento della sanità pubblica e migliorare l’importante azione della prevenzione proattiva”, ha spiegato il ministro Stanca. Il titolare del dicastero dell’Innovazione e Tecnologie ha detto che “lo stanziamento iniziale è di 44 milioni di euro con l’obiettivo di conseguire una riduzione della crescita della spesa complessiva della Sanità italiana; un innalzamento dei livelli essenziali di assistenza erogati; un incremento della qualità dei servizi percepita dai cittadini; una riduzione ed un maggior controllo dei tempi di attesa delle prestazione e della degenza ospedaliera”. In particolare, ha proseguito il ministro, “si dispone l’avvio di un articolato utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per la realizzazione di un sistema di prenotazioni on-line multicanale (telefono, Web, Tv digitale); l’implementazione della ‘cartella clinica elettronica’ in tutti gli ospedali e la realizzazione della storia sanitaria elettronica di ogni paziente, in modo da rendere più moderno ed efficiente il servizio sanitario nazionale”. L’iniziativa del Governo punta ad intervenire sui fronti : 1. Prevenzione attiva con un sistema integrato che consente un “ruolo attivo” nell’azione di prevenzione dei soggetti preposti 2. Prenotazioni online integrate a livello nazionale per consentire al cittadino una scelta consapevole dell’offerta di prestazioni sanitarie 3. Dati elettronici sulla storia sanitaria del paziente per la condivisione dei dati del cittadino, con particolare riferimento ai pazienti affetti da patologie croniche 4. Telemedicina, con un sistema in grado di avvicinare l’erogazione di Servizi sanitari specialistici ai soggetti territoriali che hanno in carico il paziente (deospedalizzazione)


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