Famiglia

Elezioni in Spagna e il fattore Internet

Quale ruolo hanno avuto le nuove tecnologie, il Web, i cellulari, nelle elezioni spagnole? Un capovolgimento elettorale che si spiega anche con il rifiuto dell'informazione mainstream

di Paolo Manzo

Sul voto spagnolo di domenica hanno influito, in maniera decisiva, le nuove tecnologie. A dirlo non è solo ? come sarebbe logico attendersi ? Indymedia Madrid (http://acp.sindominio.net) che titola significativamente ?Non odiare i mass media: falli e mangiateli?, ma anche i vincitori del Psoe di Zapatero e gli sconfitti del Partido Popular di Aznar, che se lamentano. Del resto, come sostengono tanti guru di Internet, ?il potere detesta la rete, ma non ne può più fare a meno?. Ma cos?è successo a poche ore dal voto che ha fatto infuriare Aznar e i suoi? Sabato pomeriggio, alle 15, il ministro degli interni Ángel Acebes per l?ennesima volta diceva, di fronte ai microfoni dei giornalisti, che i principali sospetti per il massacro dell?11 marzo ricadevano sull?Eta. Dopo che il gruppo terroristico basco aveva già smentito due volte e al Qaeda aveva rivendicato la paternità del massacro altrettante, dopo che era stato rinvenuto un pulmino con all?interno sette cariche di esplosivo e una videocassetta contenente versetti del Corano nei pressi di una delle stazioni colpite, quando oramai tutti i maggiori esperti internazionali (e molti media non spagnoli come la Cnn e la Bbc) puntassero il dito sull?organizzazione terroristica guidata da Osama Bin Laden. Ebbene, dopo le 15 di sabato è partita la più grande catena di Sant?Antonio politica via sms: milioni di messaggi dal contenuto inequivocabile: ?Il governo ci sta mentendo! Giralo?. La stampa digitale raccoglie la catena e, mentre passano le ore, la folla s?ingrossa per protestare di fronte alle sedi del Pp. I cittadini iberici, domenica, ne hanno poi tratto le loro conclusioni. E su questo, c’è da giurarci, hanno influito anche quei milioni di sms, di email e di siti web di informazione alternativa.


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