Volontariato

Responsabilità sociale: se ne occupa la commissione diritti umani

Mercoledì scorso è stato ascoltato David Weissbrodt, membro della Sottocommissione Onu sulla promozione delle nuove Norme sulla responsabilità sociale delle imprese

di Benedetta Verrini

Un documento “di grande portata sociale” quello elaborato nell’agosto scorso dalla Sottocommissione delle Nazioni Unite sulla promozione dei diritti umani, contenente le norme che in materia dovranno osservare le imprese. Lo ha sottolineato David Weissbrodt – membro della Sottocommissione delle Nazioni Unite sulla promozione e la protezione dei diritti umani e promotore delle nuove Norme sulla responsabilità sociale delle imprese – nell’audizione di mercoledi’ scorso in Commissione straordinaria di Palazzo Madama. Il documento riguarda i problemi ambientali e di sicurezza dei luoghi di lavoro, la legalita’, la trasparenza, il diritto alla salute dei lavoratori. Il punto debole, a detta del commissario, e’ quello di non prevedere sanzioni per i casi di violazione, tenendo conto anche della posizione di alcuni Paesi che intendono lasciare alle imprese la facolta’ di aderire o meno alle norme di comportamento di responsabilita’ sociale. Per questo Veissbrodt ha sottolineato che il documento potra’ essere perfezionato soprattutto sul piano del monitoraggio circa il rispetto delle norme. Il dibattito in Commissione Straordinaria ha fatto emergere alcune proposte integrative, come quella avanzata dal diessino Baratella di puntare, in assenza di un sistema sanzionatorio nei confronti delle imprese che violino la responsabilita’ sociale, a forme di pubblicita’ come un marchio che evidenzi le imprese “virtuose”.


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